PERUGIA - Alle elezioni suppletive del prossimo 8 marzo voteranno migliaia di cittadini umbri. Considerarle una tornata elettorale secondaria sarebbe perciò un grave errore politico, oltre che una mancanza di rispetto verso coloro che si recheranno alle urne. Dopo gli sforzi fatti per unire quante più espressioni possibili del progressismo umbro alle regionali, Sinistra civica verde sente ancora una volta la responsabilità di lavorare a un percorso condiviso sulla selezione della candidatura del collegio al voto. Sinistra civica verde è dunque disponibile a dialogare con tutte quelle formazioni che credono necessario arginare la destra a trazione leghista, con tutte quelle soggettività che non ritengono in partenza persa la partita, ma, anzi, pensano di poter mettere in campo una proposta capace di ricevere dagli umbri votanti un’ampia fiducia. Per tali motivi, Sinistra civica verde parteciperà e promuoverà occasioni di confronto con ogni forza civica e politica che condivide questi obiettivi, augurandosi che in primo luogo il Partito democratico non si chiuda in una discussione prettamente interna, piegata ad autoreferenziali logiche correntizie, piuttosto che improntata a una volontà di apertura e condivisione dei percorsi politici e dei loro contestuali esiti.

 

Sinistra civica verde  

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