FOLIGNO - Successo oltre ogni aspettativa per l’anteprima del Festival di Medicina Tradizionale e Complementare, svoltosi a Foligno sabato 11 e domenica 12 novembre, fortemente voluto dall’Università degli Studi di Perugia, ideato da Domenico Delfino presidente del corso di laurea in Infermieristica con sede in città, e cofinanziato dall’assessorato regionale alla Sanità.

Le conferenze medico scientifiche ed i workshop ospitati a Palazzo Trinci, hanno visto l’affluenza di circa quattrocento partecipanti, con una notevole presenza anche da parte della cittadinanza.

All’evento ha preso parte Carla Torri, delegata dell’Ufficio Culturale dell’Ambasciata Indiana, confermando l’importanza e l’autorevolezza del Festival folignate.

Affluenza record anche per gli eventi collaterali dedicati all’India, Paese scelto per l’approfondimento scientifico culturale di questo primo appuntamento.

Le due serate con le campane tibetane a cura di Alex Di Cicco Pucci hanno richiesto bis di repliche, mentre il concerto di musica tradizionale indiana di Thea Crudi ha fatto registrare il tutto esaurito, con spettatori rimasti ad ascoltare persino fuori sala.

Decisamente apprezzati anche gli ‘Aper’India’ banchetti con tipiche pietanze della gastronomia indiana.

Il Festival di Medicina Tradizionale e Complementare ha visto inoltre il patrocinio della Regione dell’Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di Foligno, della Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, dell’UslUmbria 2 e dell’Afam.

Il prossimo anno, considerata l’ottima riuscita, il festival ospiterà più nazioni, sarà messo in agenda tra il mese di ottobre e novembre, con nuovi appuntamenti ed eventi collaterali. 

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