Il capogruppo di Prc-Fds Damiano Stufara si recherà, domani, in visita al carcere di Spoleto per partecipare
all'incontro tra i detenuti e una rappresentanza degli operai Fiat di Pomigliano, che si concluderà con un'inedita partita di calcio fra la delegazione di operai e “compagni” di Rifondazione comunista, fra cui
Giovanni Russo Spena, responsabile nazionale Giustizia del Partito ed i detenuti stessi.

“Questa iniziativa – spiega Stufara in una nota - è espressione del rapporto di solidarietà fra lavoratori e detenuti nato ai tempi della vertenza di Pomigliano, primo laboratorio in Italia di quel famigerato piano
Marchionne che adesso si vorrebbe imporre come criterio generale di regolazione dei rapporti fra capitale e lavoro. Fu allora che un centinaio di detenuti sottoscrissero una lettera nella quale esprimevano la loro vicinanza alla lotta dei lavoratori Fiat, ricambiata qualche tempo dopo dagli stessi operai”.

Per Stufara “da troppo tempo, ormai, la nostra società è stata abituata, ogni volta che si affronta la questione carceraria, a sospendere non solo il diritto nella sua universalità, ma gli stessi principi di validazione democratica delle scelte. Allo stesso modo, quando si parla di lavoro, ogni aspetto della vita dei lavoratori appare sacrificabile all'obiettivo della massimizzazione dei profitti. Comune è l'esperienza della privatizzazione, da parte dello Stato o del padronato, della propria esistenza”.

“La visita di domani – aggiunge il capogruppo di Prc-Fds -, in cui avrò modo insieme agli altri compagni di incontrare nuovamente Carmelo Musumeci, autore de 'Gli uomini ombra', libro-denuncia sulle inumane condizioni dei detenuti in ergastolo ostativo che ha riscosso un ampio successo editoriale, vuole dunque ribadire la necessità di affrontare l'emergenza democratica in tutti gli ambiti in cui si esplica, senza mai dimenticare – conclude Stufara - che i diritti o sono per tutti, o non ci sono per nessuno”.

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