Questa sera martedì 3 novembre va in onda (in Umbria alle ore 22,30 cu canale 11-Trg, nelle altre regioni in giorni e orari differenziati) l’intervista esclusiva di Giuseppe Castellini ad Antonio Ferrari, giornalista e scrittore, inviato speciale ed editorialista del Corriere della Sera. Ferrari, che realizza anche il seguitissimo appuntamento settimanale video di CorriereTv (visibile sul sito del Corriere della Sera) dal titolo “Voci dal vicino Oriente”, dopo aver seguito gli anni del terrorismo italiano, con le trame nere e rosse, è passato all’estero. Prima in Europa e nei Paesi dell’Est comunista, per approdare nei Balcani, nel Medio Oriente e in Nord Africa. Ha seguito quasi tutte le crisi di queste regioni, le guerre, i tentativi di pacificarle. Ha intervistato, nel corso degli anni, quasi tutti i leader di un’area estesa ed estremamente variegata. È membro del Comitato scientifico del cipmo (Centro Italiano per la Pace in Medio Oriente) e di Gariwo (La foresta dei Giusti).

È autore di libri, tra cui: “Sami, una storia libanese” (tradotto anche in arabo); “Islam sì Islam no; 7 aprile”; e con altri autori “Morte di un generale”, dedicato alla figura di Carlo Alberto Dalla Chiesa.

Un’intervista di grande impatto, quella a Ferrari, piena di ricordi, aneddoti, rivelazioni sui personaggi di livello mondiale che ha incontrato e incontrato, incardinati soprattutto su tre casi: il delitto Moro, l’attentato a Papa Wojtyla in piazza San Pietro e la relativa (falsa) pista bulgara - con il racconto di quello che sulla pista bulgara gli rivelò Giulio Andreotti, con ironia tutta andreottiana - e quello che gli disse il presidente egiziano Murabak circa l’incontro che ebbe con Rabin prima che l’allora premier israeliano fosse ucciso.

La produzione delle interviste Tv è di Nuovo Giornale Nazionale, sono curate e condotte da Giuseppe Castellini, la regia e il montaggio sono di Gamma Multimedia Italia di Roberto Sportellini.

Buona visione.

 

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