“Il decreto sulla cosiddetta spending review propone una riorganizzazione di alcuni livelli periferici dello Stato, quella delle Province per la quale si e’ in attesa dei parametri. Ripropone i soliti tagli lineari a Province, Comuni e sanita’. Tagli feroci che si aggiungono a quelli pesantissimi dal 2010 in poi. Tagli decisi quando molti enti locali hanno gia’ approvato i bilanci di previsione del 2012”.

Sono le parole dell’assessore al bilancio della Provincia di Perugia Ornella Bellini la qual e parla di “segnali precisi di una difficoltà finanziaria del Paese che il governo pensa di tamponare andando a pescare per quest’anno quasi esclusivamente negli enti locali”. 

“Una scelta – sottolinea Bellini - che sta destrutturando quelle autonomie locali che erogano servizi ai cittadini, alla comunita’, al territorio. Tagli che riducono nella forma e nella sostanza spazi di equita’ sociale, di democrazia, di diritti veri di tutti i giorni, di crescita.  E’ giunto il momento di ricorrere ad altre soluzioni quali la patrimoniale, le licenze sulle frequenze televisive, l’eliminazione della sovrapposizione tra pensioni e vitalizi, una piu’ radicale lotta all’elusione e all’evasione fiscale.
Amministrativamente parlando molti enti locali non saranno in grado di fare fronte a questi tagli e vedono la strada del default gia’ nel 2012. E’ questo che si vuole? Governo e parlamento vogliono questo? Attenzione perchè il paese non e’ socialmente in grado di tenere. Le sofferenze sono già pesantissime nel mondo dei consumi. Nel caso della Provincia di Perugia il decreto sulla spending review taglia circa 8,5 milioni di euro. Cio’ significa che dobbiamo andare a cancellare impegni gia’ iscritti a bilancio nel 2012 per la cifra equivalente; che dobbiamo tagliare servizi, manutenzioni, investimenti,  utenze di tutti i tipi, contributi e manifestazioni. A questi tagli dobbiamo aggiungere le minori entrate per i fitti che cessano dal 7 luglio ’12 sugli immobili a disposizione di Prefettura, Procura della Repubblica e Caserme delle Forze dell’Ordine distribuite sul territorio. Non sappiamo se ci sono ricadute anche dai trasferimenti regionali. Questo taglio si aggiunge ai 7,6 milioni di euro già operati nel bilancio di previsione 2012 e ad un Patto di Stabilità che è di circa 17 milioni di euro. Ci dobbiamo confrontare con queste cifre davvero imponenti”.    “Ci impegneremo – conclude Bellini - per salvaguardare alcune priorita’ come la riapertura delle scuole o la sicurezza stradale, ma saremo inevitabilmente costretti a garantire il minimo indispensabile. Come giunta abbiamo predisposto un percorso che coinvolge assessori e dirigenti per fare fronte ad una situazione di estrema emergenza finanziaria”.

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