PERUGIA - Nel 2018 in Umbria la quota di famiglie in povertà relativa era pari al 14,3%, in crescita rispetto al 12,6% dell'anno precedente. In termini assoluti il fenomeno interessa oltre 50 mila famiglie della regione. E' quanto emerge dal primo Rapporto sulle povertà redatto dalle otto Caritas diocesane dell'Umbria, che sarà presentato lunedì in vista della terza Giornata mondiale dei poveri indetta dal papa, che la Chiesa celebra il 17 novembre.

Si riferisce ai dati del 2018, sarà multimediale e non cartaceo, una "story map" che garantisce l'accesso alle informazioni sulle povertà in Umbria da numerosi dispositivi elettronici e che, soprattutto, si può implementare di anno in anno.
Questo strumento, che fotografa esclusivamente l'azione della Caritas, va ad arricchire il Rapporto che l'Osservatorio sulle Povertà dell'Umbria redige dal 1995 grazie ad un protocollo stipulato tra Regione Umbria e Conferenza episcopale umbra.
«Con questo Rapporto multimediale – afferma il prof. Marcello Rinaldi delegato regionale della Caritas e direttore di quella diocesana di Orvieto-Todi - vogliamo raccontare come si è evoluta la povertà, come si colloca l'Umbria nel quadro nazionale e quali sono i bisogni attuali. Ma soprattutto – prosegue - vogliamo raccontare l'impegno delle Caritas diocesane sul territorio per far fronte alle tante richieste e disagi».

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