CASCIA- "A Cascia consegnate tutte le casette Sae, mentre nelle frazioni ne dovranno essere completate soltanto 3": a dirlo è il vicesindaco, Gino Emili. "L'emergenza abitativa l'abbiamo di fatto chiusa e questo ci permette di avviare il ragionamento sulla ricostruzione degli edifici danneggiati dal sisma", aggiunge.

"È da risolvere ancora, invece - dice Emili - qualche delocalizzazione delle attività produttive, in particolare ci sono quattro situazioni da far ripartire e occorre trovare una soluzione anche per la sede della Cgil". Il vicesindaco si dice soddisfatto "per come le casette hanno tenuto alle basse temperature di questo inverno. Malgrado spesso siamo finiti a -15 gradi, non abbiamo registrato - spiega - particolari problemi nelle abitazioni che ospitano gli sfollati casciani del sisma".

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