Sisma/ Alemanno: “Errani ha fatto un grande lavoro”, ora superare la burocrazia
NORCIA - "Non ci siamo mai tirati indietro rispetto alle nostre responsabilità, ma ora più che mai abbiamo bisogno che si creino le condizioni per superare gli ultimi pesanti ostacoli sotto il profilo della burocrazia": a dirlo è il sindaco di Norcia Nicola Alemanno dopo l'annuncio del premier Paolo Gentiloni che si andrà verso più poteri agli enti locali nella ricostruzione post terremoto.
Secondo Alemanno, le parole del presidente del Consiglio "vanno lette come una dichiarazione di intenti, che nel più breve tempo possibile deve tradursi in norme concrete per darci più poteri". "Errani - ha sottolineato ancora il sindaco - ha fatto un grande lavoro e ci ha messo a disposizione un quadro normativo solido che è una valida base per produrre il Testo unico delle emergenze, del quale sostengo la necessità. E' stata una figura importante di mediazione tra Governo e territori ma soprattutto di coordinamento del lavoro dei presidenti delle Regioni e in questo senso si sentirà la sua mancanza".
Martedì
22/08/17
07:54
Leggo: "Errani ha fatto un grande lavoro e ci ha messo a disposizione un quadro normativo solido che è una valida base per produrre"
Poi:" abbiamo bisogno che si creino le condizioni per superare gli ultimi pesanti ostacoli sotto il profilo della burocrazia"
Ma scusi se glielo faccio notare, ma sono state proprio le ordinanze di Errani a creare i pesanti ostacoli sotto il profilo della burocrazia che ora vorrebbe eliminare.
Come dire: creo ostacoli burocratici di ogni genere e poi mi vanto per aver tolto gli ostacoli che io stesso ho creato? Legga le continue modifiche che sono state apportate alle ordinanze, alcuna anche distanza di qualche giorno. Sfido chiunque ad avere un quadro normativo chiaro della situazione!
Francamente, per miei limiti ovviamente, non capisco il suo ragionamento.
LA VERITA' é che ogni sisma che si è verifica sino ad oggi in Italia è stato inteso come una grande occasione per raccogliere consensi elettorali e spartire soldi pubblici tra gli amici del clan di turno che premono sempre con insistenza e minacce perché ciascuno pretende la sua parte!!
Forse è li che bisognerebbe "scavare" per capire le "strane" dimissioni di Errani a pochi giorni dalla scadenza del suo mandato.