By Pianeta Volley 

(foto Lega Volley)

TRENTO - Che la Energy T.I. Diatec Trentino fosse più forte della Sir Safety Perugia si sapeva in partenza, bastava guardare la classifica finale della regular season: settentrionali in testa con 62 punti (e sole tre sconfitte), umbri quarti con 50 (ma sette sconfitte). Se poi a questa avversaria già forte di suo concedi il vantaggio di giocare senza pressione, la differenza diventa un abisso. Questo è il succo di una partita che i block-devils avrebbero potuto anche portare al tie-break, ma nella quale invece si mordono i gomiti per aver dilapidato cinque lunghezze di vantaggio sull’uno pari e 17-22 del terzo set.

La Sir riesce a scoprire il fianco alla capolista della regular season, i trentini da parte loro dimostrano di essere squadra che non molla mai, stringono i denti e superano con carattere i momenti di difficoltà, cosa che agli umbri invece non riesce assolutamente.

La formazione umbra comincia alla grande con un turno micidiale di Atanasijevic (2-9), ma il tesoretto viene dilapidato dal turno altrettanto efficace di Nemec che poi impatta con un attacco sul 13-13. Gli ingressi di Barone e poi di Sunder (che sul 21-18 prende il posto di Fromm uscito per un taglio al ginocchio in un tentativo di difesa) rimettono in carreggiata ed Atanasijevic (tredici palle a terra in apertura e 65% in attacco) annulla tanti set-point, alla fine un errore locale ed un ace di Buti valgono l’uno a zero ospite.

Alla ripresa c’è di nuovo Fromm e viene confermato Barone ma i padroni di casa partono fortissimo con un ritrovato Lanza (10-3). Grbic continua a dare fiducia ai suoi ragazzi che riescono a rosicchiare qualche punto ma sul 15-12 esce fuori il muro dei trentini che rendono inoffensivo Atanasijevic (17% d’attacco) e riaprono un cratere (20-13). Nessuno fornisce un contributo Finale senza sussulti, Fromm (29%) non carbura ed il pareggio è servito.

Nel terzo frangente le rivali procedono a braccetto, i centrali locali sono tremendi ma Fromm sale di livello e compensa il calo di Vujevic (12-12). Il cambio-palla dei perugini è fluido e il turno di battuta di Buti porta sul 17-22. Djuric prende il posto di uno spento Nemec ma è sempre il muro di Solé a riaprire e quello di Birarelli ad annullare il gap (23-23). La frittata è completata da due ricezioni pessime di Perugia che consentono ai rivali di ribaltare e chiudere.

Grbic rispedisce in campo Beretta all’inizio del quarto periodo ma il contraccolpo psicologico si fa sentire ed i muri settentrionali fanno perdere contatto (13-7). Grbic cambia gli schiacciatori e getta nella mischia nuovamente Sunder e Maruotti ma stavolta l’inerzia rimane saldamente nella mani degli uomini di casa (22-14). A chiudere è un ace di Solé che risulta la spina nel fianco. Martedì si torna a Perugia per la seconda sfida ed il Pala-Evangelisti si prepara a rispondere adeguatamente.

ENERGY T.I. DIATEC TRENTINO – SIR SAFETY PERUGIA = 3-1
(29-31, 25-18, 25-23, 25-18)
TRENTO: Lanza 19, Solé 17, Kaziyski 15, Nemec 13, Birarelli 10, Zygadlo 2, Colaci (L), Tzourits 2, Giannelli, Fedrizzi. N.E. – Burgsthaler, Nelli, Thei (L2). All. Radostin Stoytchev e Dario Simoni.
PERUGIA: Atanasijevic 26, Fromm 13, Buti 8, Vujevic 5, Beretta 1, De Cecco 1, Giovi (L1), Barone 4, Sunder 3, Maruotti 3, Tzioumakas. N.E. – Paolucci, Fanuli (L2). All. Nikola Grbic e Carmine Fontana.
Note – Spettatori 2’540.
Durata dei set: 38’, 27’, 31’, 24’.
Arbitri – Daniele Rapisarda (UD) e Roberto Boris (PV).
ENERGY T.I. DIATEC (b.s. 16, v. 8, muri 16, errori 9).
SIR SAFETY (b.s. 15, v. 4, muri 7, errori 11).

 

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