L'appuntamento è dunque per domani, 9 agosto. E' questa la data fatidica in cui la Giunta guidata da Roberto Morroni e sostenuta da PDL, monacelliani e tuttiunitipergualdisti si appresterà a varare il peggior Bilancio di previsione della storia della nostra Città, con una manovra fiscale e tributaria pesantissima sul versante dell'IMU, dell'IRPEF e della TARSU.

Per il Bilancio AmmazzaGualdo non v'è alcuna scusa che regge. In questi tre anni il Sindaco e la Giunta hanno proceduto con dolo e colpa grave, passando senza alcuna soluzione di continuità dalle più irresponsabili promesse di miracoli e pozioni magiche ad una macelleria sociale senza eguali nella nostra regione né precedenti nella storia politico-amministrativa locale. Essa  aggraverà pesantemente le già difficili condizioni materiali di migliaia di famiglie gualdesi ed avvierà inesorabilmente verso il precipizio la già fragilissima economia della nostra Città.
Da chi ha sempre negato la gravità e le responsabilità d'ordine politico ed economico della crisi e da chi ha sempre oscurato le cause reali delle criticità di bilancio del nostro Comune, non si può accettare alcuna lezione di responsabilità e va fermamente respinto il tentativo di ricorrere alla consueta vulgata che vorrebbe far passare il rigore, l'austerità e il massacro sociale dei ceti popolari come dovuti ad un ineludibile stato di necessità, senza scampo né alternative.

Non c'è mai sfuggito e l'abbiamo sempre e con forza denunciato il cappio con cui in questi ultimi anni e soprattutto oggi si stanno strozzando gli Enti locali grazie al folle inasprimento dei vincoli del Patto di stabilità e ai tagli lineari e draconiani ai trasferimenti statali a valere sul welfare e sui servizi pubblici locali, sulla carne viva del popolo e a smantellare i diritti dei cittadini.
E' proprio in questa consapevolezza che va fermata la macelleria sociale della Giunta Morroni: le alternative, anche locali, ci sono, anche a partire dalla denuncia e dal mancato rispetto del Patto di stabilità, almeno per la parte che più incide sui servizi essenziali e sulle opere pubbliche di più rilevante interesse generale.

Non solo: le alternative per evitare il massacro sociale attraverso dei risparmi ed il reperimento straordinario di risorse extracomunali c'erano e ci sono anche a livello locale e le mozioni che abbiamo depositato per il consiglio comunale sul bilancio ne sono la più valida testimonianza. Tutto sarebbe stato e a questo punto starà alla consapevolezza, alla responsabilità ed all'impegno che la Giunta vorrà profondere nel seguire le nostre sollecitazioni. Non l'ha fatto fino ad oggi, rendendosi autoreferenziale rispetto al mondo che la circonda e del tutto inadempiente rispetto ad alcune opportunità che pur le si erano presentate e su cui l'avevamo puntualmente chiamata ad occuparsi.

E' incredibile e del tutto insopportabile il solo pensare che debbano essere i cittadini gualdesi a pagare a piè di lista, con una tassazione poderosa ed iniqua, per i guai politici, le disattenzioni, i ritardi, le mancate opportunità, le incompetenze e i disimpegni di questa Giunta.
E' poi gravissimo che il gettito derivante dalla manovra tributaria e fiscale potrà essere indistintamente utilizzato sia per il mantenimento delle funzioni e dei servizi dell'Ente, sia per le spese che la Giunta sosterrà in prossimità della campagna elettorale. E se il modo di spendere risorse così preziose sarà lo stesso con cui si è contraddistinta fino ad oggi, un dio qualsiasi ce ne scampi e ce ne liberi. Da questo punto di vista, se proprio Morroni e la Monacelli avevano infine concordato su tanta mattanza, sarebbe stato meglio mantenere il cosiddetto “tesoretto”, almeno ci sarebbe stato un capitolo di spesa più facilmente indirizzabile e controllabile. Così, con un gettito imponente che si lascia entrare nelle casse del Comune senza vincoli né priorità, c'è il rischio concreto che si levitino le spese e queste si disperano in mille rivoli e per mille inutili ed irresponsabili prebende, a soddisfacimento esclusivo degli interessi particolari dei soliti noti.

Non c'è consapevolezza della realtà né visione del futuro prossimo nel Bilancio che la Giunta Morroni si appresta a varare: non è possibile decifrare alcuna priorità di intervento o di servizio. Tassare pesantemente solo per tirare a campare: è questo quanto si legge nella sequenza fredda dei numeri del documento.
Vogliamo pertanto rivolgere un appello ad ognuno dei consiglieri di maggioranza, a tutti, non solo a quelli che avevano già manifestato pesanti rilievi critici sulla manovra, affinchè possano finalmente dimostrare uno scatto d'orgoglio e di dignità personale ed un atto d'amore per la comunità cittadina che li ha eletti e di cui pur condividono in tutto e per tutto le difficoltà: riconsiderino il sostegno accordato al Bilancio AmmazzaGualdo ed evitino di diventare corresponsabili del macello sociale cui verrebbe condannato il popolo gualdese.

Gianluca Graciolini

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