Messa in sicurezza e rilancio sul mercato dell’azienda, e stabilizzazione dei tanti precari in servizio. Sono le richieste dei lavoratori e delle lavoratrici del settore Igiene urbana di Valle umbra servizi (Vus spa), realtà radicata nel comprensorio folignate, spoletino e della Valnerina, per garantire alla cittadinanza un servizio di qualità a tariffe contenute, visti i costi aggiuntivi del trasporto dei rifiuti per lo smaltimento finale, a seguito della dismissione della discarica di Sant’Orsola, a Spoleto. Istanze che i prestanti servizio di Vus hanno ribadito nel corso dell’assemblea del 4 dicembre 2012, dichiarando lo “stato di agitazione”, e che hanno presto visto il sostegno delle organizzazioni sindacali rappresentate, in particolare, da Igor Bartolini, responsabile per l’Igiene ambientale della segreteria provinciale di Perugia della Funzione pubblica di Cgil, Gianluca Giorgi, segretario regionale generale umbro della Federazione italiana trasporti di Cisl, e Stefano Cecchetti, segretario generale aggiunto di Uil trasporti Perugia Umbria.

 

“Le criticità di questa realtà – hanno spiegato i rappresentati sindacali – non si affrontano né mettendo unilateralmente in discussione protocolli di intesa sottoscritti oltre che dai rappresentanti dell’azienda anche dal presidente, Daniele Benedetti, e vice presidente, Nando Mismetti, dell’Ambito territoriale integrato 3 dell’Umbria, né rinviando il confronto tra le parti”. Incontro tra rappresentanti sindacali, consiglio d’amministrazione di Vus e Ati 3 – hanno precisato i lavoratori umbri - “urgente e non procrastinabile”. “Siamo disponibili – hanno annunciato, infine, i rappresentanti sindacali – a mettere in campo tutte le iniziative, compreso lo sciopero, perché una volta per tutte la politica chiarisca, senza infingimenti, dove vuole portare la Vus spa”.

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