di Fabrizio Salvatori

"No a semplificazioni improprie sulla sicurezza del lavoro". Anche la Cgil insorge contro il “pacchetto semplificazioni” al vaglio del Governo. Sotto mentite spoglie, infatti, sta di fatto deregolamentando la già fragile normativa sulla sicurezza sul lavoro, ampiamente picconata dal ministro del Lavoro Maurizio Sacconi. Per bocca del segretario nazionale Fabrizio Solari, il sindacato di Corso d’Italia lancia l’allarme: se quelle norme venissero approvate “vanificherebbero di fatto le piu' importanti acquisizioni del Testo unico sulla sicurezza sul lavoro".
Nel merito, osserva il dirigente sindacale, "penso soprattutto all'obbligatorieta' della formazione e della valutazione dei rischi nelle piccole e piccolissime imprese, alla redazione del 'Documento Unico per la Valutazione Rischi da Interferenze' e ad alcune importanti previsioni per il settore edile". Per questi motivi Solari chiede al governo "che convochi anche le organizzazioni sindacali, che sono impegnate ogni giorno nella tutela dei lavoratori e nel dialogo con le imprese, prima di varare provvedimenti che potrebbero essere pericolosi o controproducenti".

Fonte: controlacrisi.org

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