PERUGIA – Dalla neve di ieri di Mosca al sole odierno di Perugia il passo è breve.

La Sir Safety Conad Perugia è sulla via del ritorno, oggi i Block Devils, dopo un lungo viaggio iniziato venerdì mattina scorso verso Bologna e poi proseguito lunedì in terra russa, fanno rientro alla base.

Sono stati sei giorni clamorosi per Lorenzo Bernardi ed i suoi ragazzi, partiti con tante speranze ed ambizioni e tornati con la Coppa Italia in bacheca e con la qualificazione da primi del girone nei quarti di finale di Champions League. Ma soprattutto tornati con una incredibile iniezione di fiducia in vista dell’importantissima parte di finale di stagione.

Sì, perché la notizia più bella di questa ultima settimana, forse ancora maggiore dei grandi risultati conquistati, è la dimostrazione di forza e compattezza di Perugia in situazioni di pressione e di difficoltà. Ce ne sono state sia a Bologna (sotto 0-2 in finale contro Civitanova), sia ieri sera a Mosca (sotto 0-1 contro la Dinamo e con tante energie spese in Coppa Italia). Ma il gruppo bianconero ha sempre saputo far quadrato, ha sempre avuto la convinzione di poter risalire, ha sempre saputo trovare la strada per uscirne. Un gruppo che sta bene insieme, che lavora duro, che si sacrifica, dove ognuno tende la mano al proprio compagno. Un gruppo che sa ovviamente esaltare, grazie al sapiente lavoro di Lorenzo Bernardi e del suo staff, le grandi individualità di cui dispone.

Un gruppo che domani saluterà nuovamente il proprio quartier generale del PalaBarton perché il prossimo turno di campionato è già alle porte con il match di domenica contro Castellana Grotte.

Saper cancellare immediatamente i risultati, siano essi positivi o negativi, è la regola dello sport, perciò da domani l’occhio sarà rivolto al finale di regular season di Superlega con i Block Devils che dovranno difendere con le unghie la vetta della classifica dalle inseguitrici Trento e Civitanova.

Ogni giornata, ogni domenica sarà una battaglia da vivere intensamente. Perugia potrà farlo con il suo popolo alle spalle. Un popolo, quello dei Sirmaniaci, che a Bologna ha dato spettacolo e che domenica contro Castellana Grotte sarà presente in gran numero, in primis per aiutare i ragazzi a conquistare quella che sarebbe la diciottesima vittoria in campionato e poi perché domenica si festeggia la Coppa Italia, ospite senza dubbio d’eccezione al PalaBarton.

Saranno due giorni i prossimi dove Bernardi valuterà certamente la condizione dei propri giocatori, stritolati fisicamente e mentalmente da un inizio di 2019 terribile per impegni con già undici match ufficiali disputati in un mese e mezzo (la sconfitta di Trento il 5 gennaio poi dieci vittorie consecutive tra Superlega, Coppa Italia e Champions) con in mezzo tanti chilometri percorsi in Italia ed Europa. Ma la bontà della rosa tante volte quest’anno ha dimostrato di essere un ulteriore valore aggiunto di questa squadra e consentirà un adeguato recupero da parte di tutti.

Perché c’è ancora tanto in ballo in questa stagione. Perugia ha fame e non vuole smettere di sognare!

 

 

 

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