PANICALE - Un gigantesco acchiappasogni ricamato del diametro di 194 centimetri nella piazza principale e tanti altri più piccoli che fanno bella mostra di sé nelle facciate dei palazzi del centro storico di Panicale: si è aperta in questo scenario nel pomeriggio di oggi la VII Edizione di “Fili in Trama”, la mostra mercato internazionale del merletto e del ricamo che fino a domenica 15 settembre si svolge in uno dei borghi più belli dell'Umbria. Organizzata e finanziata dal Gal Trasimeno-Orvietano, la manifestazione tocca il record di 75 espositori artigiani provenienti da tutta Italia e da sette Paesi europei (Grecia, Germania, Portogallo, Inghilterra, Russia, Lettonia e Polonia) e dislocati tra i vicoli o in spazi appositamente ricavati in suggestivi fondi e garage del paese.

E sono state proprio le delegazioni estere a far la parte del leone nella cerimonia di apertura dell'evento nella quale, alla presenza anche del consigliere provinciale Erika Borghesi e del direttore del Gal Trasimeno-Orvietano Francesca Caproni, il sindaco di Panicale Giulio Cherubini nel dare il benvenuto ha sottolineato “l'importanza che “Fili in Trama” riveste per tutto il comprensorio lacustre.

"Siamo orgogliosi di accogliere - ha detto - addetti ai lavori, turisti e visitatori sia per far conoscere le autentiche opere d'arte realizzate con maestria con tecniche antiche e particolarissime, sia il nostro territorio. Un grazie a chi ha reso possibile tutto questo, compresi i tanti volontari e le associazioni del territorio”.

Territorio che sembra piacere moltissimo. appunto, a ricamatrici e artigiani stranieri che negli anni hanno stretto un particolare rapporto con la cittadina umbra: ne è testimonianza il quadro ricamato raffigurante la piazza Umberto I di Panicale, realizzato in otto mesi di paziente lavoro dalla ricamatrice Elena Afanaseva e dalla responsabile della Scuola di San Pietroburgo Vera Tarasenkova (utilizzando tulle e fili di seta) e donato alla comunità panicalese dalla delegazione russa.

Proprio nel segno della Russia si è completata la prima giornata con un defilé di moda a cura della Scuola creativa russa di Vera Tarasenkova ed un coreografico defilé di costumi tradizionali nazionali del popolo russo, in cui è stata presentata al suono di musica tradizionale di quel Paese,  la nuova collezione Altay a cura del Club etnologico “Paraskeva”.

Il programma di domani, sabato, prevede invece alle 11, nella la Sala Comunale, un incontro sul tema “L'artigianato artistico da passione a professione” e alle 16 la Messa degli artisti e degli artigiani con l'orchestra soli e coro del Pan Opera Festival presso la Collegiata di San Michele Arcangelo. Serata poi dedicata all'opera con la rappresentazione di “Livetta e Tracollo” presso il Teatro Cesare Caporali a cura di TeathronMusikè e ad un'altra attesissima sfilata intitolata “Il macramé veste l'abito” che avrà per madrina l'attrice Elvira Giannini.

La piazza principale di Panicale vedrà alternarsi 60 abiti impreziositi con particolari in macramé a cura de “Il macramé di Arianna” di Castelgomberto VI. Entrambi gli appuntamenti sono previsti alle 21.

 

 
 
 

       

 

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