La Compagnia della Guardia di Finanza di Perugia, in collaborazione con personale della locale sede della Siae, nella notte di sabato scorso, ha scoperto in una discoteca di Perugia oltre 64mila file musicali illecitamente riprodotti durante uno spettacolo di intrattenimento/danzante.

I file musicali, riconducibili ad opere tutelate dal diritto d’autore, sono stati sequestrati insieme ad un computer portatile nei confronti di un DJ di nazionalità ecuadoregna, sprovvisto di autorizzazione SIAE, il quale non è stato in grado di dimostrare la legittima provenienza dei files trovati in suo possesso.

 

Il DJ è stato così’ denunciato alla locale Procura della Repubblica per violazione dell’art. 171ter della Legge 633/1941(Legge sul Diritto D’Autore).

Ferme restando le sanzioni di natura penale, per le violazioni in materia di diritto d'autore rilevate è prevista anche una sanzione amministrativa variabile da un minimo di 103 ad un massimo di 1.302 euro per ogni file musicale illecitamente duplicato.

I controlli della specie sono finalizzati a porre un freno al dilagante fenomeno della duplicazione di supporti musicali sprovvisti di bollino della Siae o l'indebito utilizzo di opere protette dalla legge sul diritto di autore e sprovviste di bollino della Siae.

 

Si ricorda che per svolgere attività di dj nei locali, utilizzando supporti musicali come Cd, penne Usb, memory card e download di brani musicali sul proprio computer, occorre munirsi della cosiddetta licenza online rilasciata dalla SIAE.
 

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