“A poco più di un anno dall’approvazione in consiglio regionale della legge sulla semplificazione amministrativa abbiamo ritenuto opportuno da una parte rendere conto del lavoro portato avanti dalla struttura regionale verso una migliore e puntuale applicazione della legge stessa e dall’altra parte, insieme con le associazioni ed organizzazioni, cercare di focalizzare l’attenzione su quelle procedure che sono maggiormente d’impatto nella realtà quotidiana delle imprese e lavorare nei prossimi mesi per rendere efficace quella ambiziosa volontà di miglioramento reale del rapporto tra impresa, cittadino e pubblica amministrazione”.

 

L’assessore regionale Gianluca Rossi ha aperto così gli incontri che per tutta la mattinata di oggi, lunedì 12 novembre, si sono svolti a Palazzo Donini con i rappresentanti del mondo dell’industria, dell’artigianato, del commercio e dell’agricoltura in Umbria. L’assessore ha sottolineato che in questi mesi sono stati censiti e pubblicati sul sito regionale tutti i procedimenti amministrativi attualmente in essere (“circa mille!”) e la loro durata. “Il risultato di questa analisi ci ha permesso di definire che il 52 per cento può essere completato nell’arco temporale di 30 giorni, il 27 per cento da 31 a 90 giorni ed il 21 per cento da 91 a 180 giorni che è il termine massimo visto che per legge nessun procedimento può avere una durata superiore ai sei mesi. L’obiettivo che ora stiamo portando avanti è di giungere al prossimo 31 dicembre ad un miglioramento e riduzione del tempo medio di un ulteriore 20 per cento e proprio entro fine anno sarà nuovamente pubblicato l’elenco dei procedimenti regionali”.

 

Il termine del 31 dicembre sarà anche rispettato per dare il via ai due nuovi testi unici in gestazione: quello in materia di artigianato che è già all’esame del Consiglio regionale e quello in materia di turismo. E’ doveroso anche aggiungere, ha affermato l’assessore, che si è partiti con la semplificazione di provvedimenti amministrativi di almeno quattro settori come quelli dell’edilizia, dell’ambiente, dell’energia e dell’artigianato. Ci rendiamo conto che ancora siamo all’inizio. Dovremo ad esempio giungere ad una migliore concertazione con gli altri Enti locali dell’Umbria perché quasi tutti i procedimenti non interessano soltanto la struttura regionale ma numerosi altri livelli, a partire ovviamente dai Comuni e dalle Province. Tra l’altro, proprio per facilitare migliori sinergie della pubblica amministrazione, abbiamo anche destinato finanziamenti appositi”.

 

“Credo però che ora, ha aggiunto Rossi, insieme alle organizzazioni, dovremo orientare il nostro lavoro all’individuazione di quei procedimenti che hanno il maggiore impatto sulla quotidianità delle imprese e dei cittadini ed andare avanti in maniera puntuale e mirata. Da questo punto di vista sarà ovviamente prezioso il contributo che lo stesso mondo delle imprese potrà fornirci per giungere ad una seria ricognizione dei procedimenti maggiormente “utili” ed aggredibili per migliorare sia le normative che l’iter burocratico. E’ interesse di tutti, ha concluso l’assessore, migliorare, semplificare e rendere più al passo con tempi attuali, il rapporto con la pubblica amministrazione e dunque la Giunta regionale vuole mantenere gli impegni presi e la sfida iniziata con l’approvazione della legge regionale sulla semplificazione amministrativa”.

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