Il sindaco ci esclude da qualsiasi forma di partecipazione. Avanti così ce ne faremo una ragione. Sulle vinacce non ci siamo proprio. Non sappiamo se dobbiamo prendere atto che per il sindaco Alfio Todini (ed per il PD di Marsciano) con il voto del ballottaggio dello scorso 8 giugno si è conclusa una fase politica e precisamente quella che gli ha permesso di essere rieletto sindaco e ne ha aperta una nuova: l’affermazione di un monocolore PD con la presenza di qualche alleato. Guardando ai comportamenti tenuti all'indomani del voto ci sembra che vada esattamente in questa direzione perché in queste settimane durante le quali molte cose sono accadute, SEL non ha avuto mai la possibilità di confrontarsi.

L’unico momento che c’è stato è un breve incontro tra il nostro coordinatore provinciale Giuliano Granocchia ed il sindaco durante il ballottaggio e successivamente a questo un breve incontro con il coordinatore del circolo Roberto Rosi avvenuto solo all'indomani di decisioni già assunte. Eppure le cose sembravano avere avuto la giusta impostazione sul tema della partecipazione di tutte le forze della coalizione con l’impegno in una affollata riunione di pensare la vita politica in maniera partecipata. Belle intenzioni alle quali non è seguito nessun fatto, anzi.

E’ stata annunciata la giunta, senza nessuna informazione (almeno la cortesia di una chiamata); è stato annunciato un fantomatico gabinetto del sindaco composto da due ex assessori ed anche qui niente di niente; è stato nominato il Presidente del Consiglio comunale e meno che mai si è partecipata la scelta. Anzi ci sembra che su questo punto i numeri siano stati pericolosamente incerti con un voto di nove a favore ed otto contrari. Quindi SEL apprende che qualcuno ha deciso che il PD può essere autosufficiente, che intorno a lui basta avere i socialisti e la lista civica. Bene ne prendiamo atto rimarcando però tutta la nostra preoccupazione sulla possibilità di tenuta di una operazione come questa. SEL ha convintamente sostenuto la candidatura di Todini e il progetto politico del centrosinistra per Marsciano.

Intanto l’amministrazione ha davanti a se scelte amministrative importantissime. Su queste anche da fuori del consiglio comunale daremo il nostro contributo per funzioni che siano socialmente eque e che sappiano costantemente ascoltare il malessere dei settori produttivi, di tanti artigiani, di tante persone senza più un lavoro.

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