SEL apre la partita anche a Gualdo Tadino. La volontà di riaprire la partita, nasce da diverse persone presenti sul territorio, che dopo un incontro alla presenza di due membri del coordinamento provinciale Fabio Faina e Juri Bernardo Pelucca, hanno manifestato la propria volontà di iniziare a lavorare per la costituzione e la formalizzazione di un proprio circolo con una precisa identità.
E ciò avverrà, coinvolgendo anche altre realtà di SEL presenti già sul territorio della fascia appenninica anch’esse in fase di costruzione, come ad esempio la realtà di Nocera Umbra, dove sono presenti alcuni iscritti, in modo tale che la costruzione di una seria alternativa di centrosinistra, passi anche attraverso il dover affrontare insieme problemi che riguardano l’intera fascia appenninica.
In primo luogo, i gravi problemi legati alla situazione economica, la crisi dell’Antonio Merloni, la crisi della piccola e media impresa, e da ultimo, ma solo per ordine cronologico, la grave crisi che sta attraversando la Società Grifo Latte a Fossato di Vico.

Consapevoli che la soluzione passa attraverso la concertazione tra istituzioni, sindacati e Associazioni di categoria, ma non dimenticando comunque, che tutto questo richiede soprattutto una pianificazione e un programma con diverse aree d’intervento, e che SEL sin d’ora si impegnerà proprio in questo.
Ma non siamo in campo solo per “aprire un partito”. Non è in fondo questo che ci interessa.
Noi siamo in campo soprattutto per riaprire la partita, con la consapevolezza che in primo luogo il confronto, oltre che politico, sarà di tipo culturale.

E non parliamo solo del confronto con il centrodestra, un centrodestra spesso il cui programma è scandito solo da vani e vecchi proclami populisti, un centrodestra che anche nei governi amministrativi a volte addirittura si scaglia contro i giochi di palazzo della politica, ma poi per sopravvivere, di nascosto ad essi si genuflette. Noi siamo in campo per costruire una seria alternativa nel centrosinistra, ed è questa la vera sfida. Siamo in campo per rivolgerci a tutti coloro che appartengono a movimenti, associazioni, comitati, a coloro che appartengo a quella grande massa critica che vuole realmente ricostruire una seria alternativa all’attuale centrodestra, che vuole costruire un'altra idea di Paese.

Per questo SEL manterrà sempre ben intatta la propria identità di forza di sinistra, con idee chiare e precise su temi fondamentali quali lavoro e beni comuni, temi sui quali nel nostro territorio sono in corso importanti sfide. E non diverrà mai “bastone di appoggio” per altri partiti egemoni della Coalizione.
Per questo sin da ora SEL si impegna a lavorare con tutti coloro che hanno questa volontà, abbandonando le vecchie logiche di partito, le lotte interne, la voglia di palcoscenico di singoli.
SEL, tiene altresì a ribadire l’importanza della partecipazione dei singoli, del contributo che essi possono dare, con la consapevolezza che ogni proposta è momento di crescita.
Ebbene si, la partita è aperta.

La Responsabile intercomunale SEL
Nocera Umbra-Gualdo Tadino
Elisa Leonardi

 

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