TERNI – Andrea Sacripanti (Pdl) che ha presentato un’interrogazione sul liceo artistico di Orvieto chiedendo l’assegnazione di una sede adeguata.Il consigliere ricorda che da oltre un anno l’istituto è stato trasferito nei locali dell’ex caserma Piave a causa degli interventi di ristrutturazione e messa in sicurezza previsti per la sua sede storica, palazzo Monaldeschi, e che l’aumento, rispetto al previsto, del costo dei lavori, ha comportato il mancato raggiungimento di un accordo sulla loro esecuzione tra la Provincia di Terni, ente locatario e responsabile della sicurezza degli edifici scolastici, e la Curia vescovile, proprietaria dell’immobile. “Sembrerebbe - sostiene Sacripanti - che il canone di affitto che la Provincia si troverebbe a dover pagare una volta realizzati i lavori e rinnovata la convenzione sia di circa 125 mila euro annui, cifra ben superiore ai 90.000 precedentemente stimati, a fronte dei 70 mila erogati in questi anni dalla stessa Provincia alla Curia prima che si rendesse necessaria la ristrutturazione dell’immobile. Nonostante un anno fa - continua Sacripanti - l’assessore competente Stefano Mocio abbia fornito rassicurazioni sulla destinazione definitiva del liceo, non è stata ancora trovata una soluzione al problema mentre, a causa dell’inadeguatezza e della scarsa funzionalità dei locali della palazzina della Piave, si rischia seriamente di compromettere sia lo svolgimento delle lezioni che l’immagine e il prestigio dell’istituto”. Sacripanti vuole pertanto sapere quali iniziative la Provincia abbia intenzione di intraprendere nell’immediato per restituire all’istituto una sede stabile e funzionale, quali siano i rapporti in corso con la Curia vescovile e se si sia in grado di individuare entro la fine dell’anno, in accordo con il Comune di Orvieto, un’eventuale sede alternativa. 

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