Gennaro Scognamiglio è un leader dentro e fuori dal campo. A dimostrarlo sono le prestazioni e anche il modo di parlare in un momento piuttosto importante della stagione. Alla ripresa degli allenamenti, dopo il successo interno contro il Pontedera, il centrale campano invita l'ambiente a rimanere con i piedi per terra.

"Non abbiamo fatto ancora niente. Ci aspettano due finali e non possiamo fare calcoli. La sosta non ci voleva, perchè venivamo da un buon momento, ma dovremo sfruttarla per acquisire un po' di serenità prima di una settimana decisiva. Salerno è un campo difficile e dovremo presentarci nelle migliori condizioni psicologiche". Scognamiglio rifiuta l'ipotesi di un Perugia vittima di cali di tensione. "Siamo una squadra giovane, ma allo stesso tempo noi un po' più esperti sappiamo quando è il momento di scherzare e quando no. In questi giorni lo potremo fare, da martedì prossimo dovremo essere tutti sul pezzo".

Il Perugia vincendo in terra campana e nella speranza di un passo falso del Frosinone, potrebbe anche festeggiare prima del previsto. "Il gruppo è concentrato sul 4 maggio e spera di vivere una giornata di festa indimenticabile. Domenica il pubblico perugino ha dimostrato il suo valore e il suo affetto, ma sono convinto che faranno sicuramente di più. Dopo due campionati di Lega Pro vinti ai play-off, spero di riuscire a centrare il primo posto: sarebbe una gran bella soddisfazione e la testimonianza che in estate quando ho scelto Perugia per vincere, avevo ragione". Nell'attesa, il Grifo si gode i suoi giovani e sopratutto Fabio Mazzeo.

"Se certi ragazzi sono qui non è per caso. Perugia è una piazza ambiziosa che li ha aiutati a crescere. Fabio (Mazzeo, ndr) sta dimostrando a suon di gol quello che noi dentro lo spogliatoio già sapevamo: in questa categoria di giocatori come lui ce ne sono davvero pochi". 

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