di nicola bossi

PERUGIA - Nuovo capitolo del braccio di ferro tra la Giunta regionale e il suo manager sfiduciato e trasferito Rosignoli perchè indagata nell'inchiesta su posti facili detta "Sanitopoli". Il manager doveva lasciare gli uffici di Foligno (Asl 3) per trasferirsi come dirigente sotto il tetto-gabbia dell'assessorato alla sanità di Franco Tomassoni con il quale non aveva voluto collaborare inviando materiale utile per la Giunta per capire il caso Rosignoli.

Il manager invece che all'assessorato si è recata direttamente nel suo vecchio ufficio dell'Asl 2 dove ha preso servizio in quanto titolare di un contratto. Una sfida che la Giunta e il Presidente Marini stesso hanno valutato in sede di Giunta "prendendo atto". Il secondo passo - secondo gli ambienti vicini alla Rosignoli - sarà quello del ricorso al Giudice del lavoro per far rispettare il contratto di 5 anni redatto con la Regione per dirigere la sanità folignate. La sfida non è solo amministrativa, ma anche politica. 

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