Le novità sulla legge ‘nascosta’ per 20 anni che consente ai cittadini, se la lista d’attesa in sanità supera i limiti tassativamente imposti appunto dalla legge, di effettuare la visita o l’esame in intramoenia pagando solo il ticket (e se si è ticket esenti neppure quelli); gli effetti e i nuovi diritti dei consumatori sulle nuove etichettature dei beni alimentari.

Sono i due punti cruciali della trasmissione di questa sera (mercoledì 23 maggio) di ‘Bussola del consumatore’, la trasmissione curata da Giuseppe Castellini in onda alle ore 21,45 sul canale 11 – Trg del digitale terrestre. Ospite in studio il vice presidente nazionale di Federconsumatori e presidente di Federconsumatori Umbria, Alessandro Petruzzi, che spiega come l’associazione dei consumatori abbia lanciato una campagna nazionale per far conoscere una legge che esiste da 20 anni (fu approvata nel 1998 su proposta dell’allora ministro della Sanità, Rosy Bindi) ma che di fatto è inapplicata.

Petruzzi spiega come i tempi massimi della lista d’attesa (che vanno dalle 72 ore per i casi più urgenti a 60 giorni per quelli meno urgenti) sono stabiliti tassativamente e, se recandosi al Cup vengono sforati, il cittadino ha diritto di effettuare la visita in intramoenia pagando solo il ticket. La novità è che il cittadino ha due opzioni: o invia al direttore della struttura sanitaria (in generale l’ospedale) una raccomandata in cui chiede l’autorizzazione per effettuare la visita in intramoenia visto che la data assegnata dal Cup sfora i tempi prefissati, oppure può effettuare la visita in intramoenia e inviare un modello in cui chiede il rimborso della spesa.

Una campagna che Federconsumatori sta portando avanti sia per informare i cittadini sull’esistenza di questo diritto, sia perché si spera che il rischio di dover pagare fiori di rimborsi obblighi le Regioni a organizzare i servizi in modo da abbattere drasticamente le liste d’attesa in sanità.

Sull’onda della trasmissione precedente, in cui proprio a Bussola del consumatore Petruzzi aveva lanciata questa campagna informativa, le acque si sono mosse e, ad esempio, in Umbria sono già pronte sul tema interrogazioni rivolte all’assessore regionale alla Sanità, Luca Barberini, per il rispetto di quanto prevede la normativa e per far sì che la Regione informi in modo ampio i cittadino su questa importante possibilità. Il tema lanciato a Bussola del consumatore è stato poi ripreso e rilanciato da organi di stampa nazionali.

Di grande interesse anche la coda della mezzora di trasmissione, in cui si informano i consumatori (e le imprese) sulle nuove etichettature e su cosa guardare, a tutela della propria sicurezza alimentare, in queste nuove etichettature.

Dopo l’andata in onda di stasera, la puntata si potrà vedere sul canale youtube di Mediacountry. Basta andare su youtube e digitare Mediacountrytube (appunto il canale youtube di Mediacountry), dove si trovano le trasmissioni più recenti. Per quelle meno recenti digitare invece Mediacountrytv.

‘Bussola del consumatore’, che fa parte delle trasmissioni prodotte da Mediacountry – Tv di qualità per il territorio, va in onda tutte le settimane il mercoledì alle ore 21,45 sul canale 11 – Trg del digitale terrestre (replica il giovedì alle ore 19, sempre sullo stesso canale).

 

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