PERUGIA – “Esprimiamo la massima solidarietà agli operatori sanitari e al personale della Usl Umbria 1 che, dopo aver lavorato per gestire l’emergenza sanitaria, ora si vedono tagliato del 50 per cento il salario accessorio per straordinari, festivi infrasettimanali e malattie infettive”. Così i consiglieri regionali del Pd, Michele Bettarelli (vice presidente Terza Commissione) e Tommaso Bori (capogruppo) che auspicano “un intervento di chiarezza della Giunta regionale a tutela dei lavoratori e dello svolgimento sereno dei rapporti sindacali”.

“I rappresentanti dei lavoratori – spiegano Bori e Bettarelli – lamentano la mancanza di partecipazione delle scelte e il fatto che i tavoli di confronto non siano più il fulcro delle relazioni. Riteniamo sconcertante – aggiungono - anche il fatto che questa decisione sia stata resa pubblica solo alla pubblicazione delle buste paga, un elemento che dimostra lo scarso controllo di quello che accade nelle diverse sedi. Siamo al fianco dei lavoratori, di tutti i lavoratori – assicurano -, e questa discriminazione ci appare l’ennesimo abuso dopo la privazione dei congedi previsti dal decreto ‘Cura Italia’, l’impossibilità di programmare ferie estive, i trasferimenti coatti del periodo dell’emergenza”.

“Una situazione inaccettabile e insostenibile per i lavoratori – concludono i consiglieri Dem – per i quali sollecitiamo la Giunta regionale ad intervenire quanto prima, dando una parola di chiarezza”. 

 

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