SAN GEMINI - E’ di pochi giorni fa la notizia dell’entrata in Giunta a San Gemini di Sel con l’assessore Mimma Trotti, con le deleghe alla Pubblica Istruzione, Cultura, Manifestazioni, Informazione, Democrazia e Partecipazione, Politiche Giovanili e Cooperazione. Quindi, dopo aver eliminato i moderati della ex-Margherita (Elisa Babili) e Rifondazione (Sara Masci) a sostenere il Sindaco chi rimane? Sorge il dubbio che qualcosa non quadri nell’Amministrazione Comunale se nel giro di una settimana il sindaco si è trovato senza assessori, ha dovuto ritirare le deleghe e le ha dovute affidare ad altri.

Il problema del ritiro delle deleghe, anche se non recente, “non ha creato scompensi e non si è sofferto tanto per la decisione presa dal sindaco – ha riferito ad Umbrialeft Sara Masci – cercavamo da tempo un accordo che per mancata volontà da parte del Sindaco non c’è stato”.

Accordo di che tipo, bisognava venirsi in contro in merito a quali questioni? Non è dato saperlo, fatto sta che la Masci ora, così come la Babili, si trova a rivestire il ruolo di consigliere e tiene a far sapere che “se devo omologarmi a qualcuno, preferisco starne fuori e continuare la battaglia in cui credo e quelle che solo le battaglie politiche di Rifondazione Comunista”. In veste di consigliere adesso si potrà decidere da soli e senza obblighi di maggioranza.

Detto ciò un ulteriore elemento che può far riflettere riguarda la bocciatura di un po’ di tempo fa della variante di un piano di costruzione che fu bocciato sia dall’opposizione che da un esponente della maggioranza, ritornando sulla questione la Masci ha sottolineato che “è la prima volta che succede una cosa del genere a San Gemini e si tratta di un elemento di novità per un contrasto che di certo fa più male che bene alla Giunta”.

Ultima nota. Come accennavamo sulla difficoltà politica di questo momento anche l’ex assessore Masci sottolinea come “Sel si trovi ad entrare in un contesto come questo, di crisi, ed è difficile che riesca a portare avanti idee che spesso ha dichiarato essere proprie”. “Si sa – conclude – l’atteggiamento nel dibattito cambia quando da consigliere ci si siede sulla poltrona di assessore”.

Arm.Alle.
 

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