di Giuseppe Castellini

Colpo di scena alla Bcc Centro, nata alla fine del 2019 dalla fusione tra Bcc Umbria (ex Banca di credito cooperativo di Mantignana) e Banca Cras Credito cooperativo Toscana-Siena. Il presidente della Bcc Centro, Palmiro Giovagnola, secondo fonti accreditate, rassegnerebbe le dimissioni dalla carica nel Cda (Consiglio di amministrazione)  che si tiene oggi 23 novembre.

Giovagnola, già vice presidente della Provincia di Perugia, era poi diventato presidente della Bcc Umbria e aveva assunto la carica di presidente della Bcc Centro, al momento della fusione, nel quadro di un accordo tra la componente umbra e quella toscana della nuova banca, per cui il presidente sarebbe toccato alla componente umbra e il direttore generale alla componente toscana. Un quadro, riferiscono fonti accreditate, che si troverebbe ora ad essere alterato, perché alla presidenza della Bcc Centro salirebbe l’attuale vice presidente, Florio Faccendi, che fa parte della componente toscana. Quest’ultima, quindi, si troverebbe ad avere sia l presidente che l’amministratore delegato, che è Umberto Giombini.

Un terremoto le cui ragioni stanno in quanto Giovagnola esporrà nella riunione del consiglio di amministrazione dell’istituto di credito.

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