Il Cus Perugia Rugby, dopo Perugia, ha aperto una propria sezione anche a Magione, che sta riscuotendo ampio successo in termini di partecipazione. Obiettivo primario è quello di diffondere la conoscenza e la pratica del rugby anche al di fuori della città capoluogo, in comuni limitrofi dove questa disciplina è meno praticata.

È stato deciso di far partire questo progetto di divulgazione da Magione perché negli anni passati il circolo didattico locale si è sempre dimostrato particolarmente sensibile e collaborativo tanto da laurearsi, già una volta, campione nazionale delle scuole primarie. I giovani magionesi si dimostrano particolarmente adatti a questo sport e hanno risposto già in molti alla chiamata del Cus Perugia Rugby. Magione è considerato una piazza importante ed assai utile per la promozione che il club perugino sta facendo nel minirugby, ovvero per le categorie under 12.

Responsabile del progetto è Federico Bevilacqua mentre il responsabile tecnico è Gianluca Mencaroni. Collaborano l'insegnante Patrizia Mannucci e gli allenatori di rugby Carlo Minelli edEttore Perini.

«Abbiamo portato questa disciplina - commenta Federico Bevilacqua, vice presidente del Cus Perugia Rugby - sia all'interno della scuola sia al di fuori con attività pomeridiana per dare una scelta in più ai ragazzi che per lo più praticano calcio e pallavolo. Sono contento che il rugby vada nelle cittadine limitrofe perché questo fa bene al rugby stesso ma anche ai ragazzi che avranno un'alternativa in più».

Il progetto era già venuto fuori negli anni passati grazie all'insegnante Patrizia Mannucci che lo ha fatto rientrare nel Pos (piano di offerta formatica) della scuola. Oggi questa attività, grazie alla collaborazione nata con il Cus Rugby Perugia, viene effettuata anche al di fuori delle mura scolastiche. Il progetto, partito a fine ottobre, si svolge presso la palestra del Circolo didattico di Magione e presso le strutture del Cus Perugia Rugby di Pian di Massiano. Coinvolge anche le scuole di Villa di Magione, Agello e San Feliciano. Durerà fino a giugno e si rinnoverà il prossimo anno.

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