PERUGIA - E' stato registrato fino in Umbria il forte terremoto (di magnitudo 7.9) che stamani ha colpito il Nepal e che secondo le prime stume avrebbe provocato 1.500 morti. A spiegarlo all'ANSA e' padre Martino Siciliani, direttore dell'osservatorio sismologico Bina di Perugia. "Il sisma - ha detto il religioso - e' stato nettamente rilevato dai sismografi della nostra rete. Gli strumenti stanno ancora registrando le onde che comunque non vengono avvertite dalla popolazione se non a piani di palazzi particolarmente alti".

Secondo padre Siciliani il terremoto in Nepal e' stato "devastante perche' a quelle intensita' ai danni provocati dal'accelerazione si aggiunge una vera e propria deformazione del terreno".

 

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