NOTIAMO CON DISPIACERE COME UN TEMA IMPORTATE E URGENTE, OVVEROSIA IL RILANCIO DELLA CITTA' DI PERUGIA ANCHE ATTRAVERSO LA TUTELA E LO SVILUPPO DELL'OPERATO DEI “PROFESSIONISTI DELLO SPETTACOLO DAL VIVO” NON SIA STATO CITATO DA NESSUN CANDIDATO AD UNA QUALSIVOGLIA POLTRONA COMUNALE! 

ARIA FRITTA SEMBREREBBE... 

CMQ NON VOGLIAMO ESSERE DISFATTISTI, VI DIAMO FIDUCIA E VI RINNOVIAMO L'INVITO ad essere promotori di UN INCONTRO. 

Come rappresentanti della vecchia guardia culturale della ns città, vi invitiamo a creare un'iniziativa per costruire un serio confronto sui temi forti dello spettacolo dal vivo a Perugia, invitando i professionisti che da anni si dannano l'anima e la volontà per riuscire a creare un fronte comune, affinché si rompano certe oligarchie ormai macerate e si liberino risorse, senza le quali è difficile produrre cultura.

Chiediamo, ad es. un ricambio generazionale nella direzione del TSU, la trasformazione dello stesso in teatro regionale, la liberalizzazione del circuito teatrale regionale. 
Chiediamo una nuova discussione aperta su una possibile gestione allargata del Teatro Pavone, che entrerebbe a sistema con il Centro storico come luogo di Commercio naturale: chiediamo di riparlare del cinema Turreno, ma ovviamente di moltissime altre “cose”, che in un incontro progettuale serio si metterebbero a regime, definendo bisogni e necessità, anche di fronte al prospetto di una città candidata alla cultura per il 2019.

Ne vogliamo dunque parlare pubblicamente? 

Noi siamo pronti ad assumerci tutte le nostre responsabilità e progettualità, ma crediamo che un gruppo di lavoro responsabile e allargato sarebbe in grado di fare e proporre idee e innovazioni per una vera città a forte compartecipazione culturale.
Aspettiamo con piacere una vs risposta

grazie A NOME DI CHI RESTITE IN NOME DI UNA Città PRODUTTRICE DI EVENTI DAL VIVO E NON ESCLUSIVAMENTE UN CONTENITORE DI COMPARTECIPAZIONE passiva.
 

TEATRO DI SACCO 

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