di Nicola Bossi -

PERUGIA - L'Umbria, insieme alle altre Regioni del Centro Italia (una sorta di lega delle Regioni di centrosinistra) stanno valutando in queste ore come poter intervenire sui rifiuti di Napoli e provincia. A parte la Toscana che è ben disposta, le altre regioni sono in attesa di nuove garanzie sulla modalità di smaltimento e la tipologia dei rifiuti. La Toscana starebbe cercando di trovare un punto comune di solidarietà, anche su pressione del Presidente della Repubblica, Napolitano.

Intanto in Umbria, in attesa di una presa di posizione delle Regione del Centro, l'assessore regionale Silvano Rometti ha spiegato che "dalla Campania non è arrivata nessuna richiesta all'Umbria in fatto di smaltimento di rifiuti". 

"A differenza delle altre regioni del Nord - ha spiegato Rometti -  non abbiamo un approccio a priori negativo. Ma chiediamo che il Governo predisponga un piano che dia garanzie alle Regioni. L'Umbria attualmente a 7 discariche: 4 delle quali sature, 3 in fase di chiusura. C'è un problema anche di tipologia di rifiuti che possono finire dalla Campania ad altre regioni come la nostra: rifiuti speciali e non trattati che sono pericolosi. Uno stoccaggio scorretto ha fatto saltare l'accordo tra la Puglia e la Campania. Anche su questo chiediamo l'intervento del Governo".

 

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