I dati relativi ai rifiuti prodotti in Umbria indicano un costante decremento dei materiali conferiti in discarica, anche a seguito dell’aumento di quelli recuperati  con la raccolta differenziata e alla forte diminuzione del volume complessivo dei rifiuti prodotti. E’ quanto viene evidenziato dall’Assessorato regionale all’Ambiente in merito ad alcune osservazioni di Cittadinanzattiva. La Giunta regionale con la deliberazione n. 713 del 18/06/2012 - si fa notare dall’Assessorato - ha confermato la validità del modello di sistema di gestione integrata dei rifiuti previsto dal Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti vigente.

 

Con l’ampliamento delle discariche effettuato sulla base delle previsioni di Piano è stata assicurata la tenuta del sistema di smaltimento regionale nel medio periodo, evitando così qualsiasi situazione di caos o di collasso del sistema, come è stato  erroneamente dichiarato. I dati costantemente monitorati dalla Regione Umbria indicano un continuo decremento dei rifiuti conferiti in discarica anche a seguito dell’incentivazione della raccolta differenziata che, secondo i dati riferiti al 2012, in parte ancora in fase di elaborazione, mostrano importanti incrementi.

 

Scendendo nel dettaglio: gli ATI 1 e 2 fanno registrare risultati che vanno oltre il 50 per cento su base annua. Gli ATI 3 e 4, pur in ritardo, mostrano significativi progressi ed hanno comunque in cantiere iniziative per l’impulso dei programmi di riorganizzazione dei servizi di raccolta differenziata domiciliare. Dall’Assessorato viene anche precisata la grande attenzione della Regione in materia. Infatti, i dati relativi ai flussi dei rifiuti, compresi quelli destinati a smaltimento in discarica, sono soggetti ad un costante controllo e monitoraggio da parte della Regione anche al fine di verificare i percorsi verso il recupero e il riciclaggio.

 

Le frazioni di rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata, in particolare il vetro, la carta e la plastica, vengono avviati al recupero, attraverso i consorzi di filiera, agli impianti di riciclo-riutilizzo presenti sul territorio nazionale e agli impianti attivi in Umbria.
Infine, è stato ricordato che la Giunta Regionale ha già destinato 9 milioni di euro per il potenziamento e lo sviluppo dell’impiantistica di trattamento e recupero delle frazioni provenienti dalla raccolta differenziata, in particolare per il  trattamento della frazione organica e del verde,  così  da  massimizzare il recupero di materia e di energia e ridurre le quantità di rifiuti da  smaltire in discarica.

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