Lettera aperta a Catiuscia Marini, presidente della Giunta regionale dell'Umbria

Cara Presidente,

ad una settimana dalla manifestazione di Bastia, in cui hai annunciato la tua ricandidatura e la composizione della coalizione che ti sosterrà nelle elezioni del 31 maggio, non è ancora stato convocato l'incontro delle forze che compongono la coalizione stessa. Ti sollecitiamo a farlo al più presto perché i grandi temi su cui abbiamo già raggiunto un'intesa di massima (la lotta ai privilegi, il lavoro, i diritti delle persone, la guerra alla povertà, una più rigorosa tutela delle risorse ambientali e del territorio) devono quanto prima concretizzarsi in precisi impegni di governo.
Come abbiamo più volte sostenuto, occorre che la coalizione da te guidata si ponga alla testa di una riscossa dell'Umbria, con un progetto all'altezza della duplice sfida che dobbiamo affrontare: la sfida della crisi, che in sette anni ha eroso le basi dell'economia regionale e impoverito la qualità della nostra vita, e la sfida della destra che, dopo Perugia, prova a conquistare l'Umbria, mettendo insieme un'armata improbabile ma non per questo meno pericolosa. E' una riscossa che non può più essere rinviata, il momento è ora: dobbiamo proporre ai cittadini dell'Umbria un progetto che offra una prospettiva a chi è senza lavoro, un riferimento alla parte debole della società e una speranza a tutti coloro che vogliono contribuire a costruire l'Umbria del futuro. Per questo occorre un centrosinistra capace di mettersi alla testa dell'innovazione, ancorato alle esigenze delle città e dei territori, impegnato a combattere privilegi e disuguaglianza.

A questo rinnovamento la lista Umbria più uguale, nata dall''impegno comune di Sinistra Ecologia Libertà, delle liste civiche progressiste di diversi Comuni e de La sinistra per l'Umbria, darà il suo contributo di idee e di passione politica, ma non ci sfugge che la credibilità della nostra proposta dipende anche dal profilo complessivo della coalizione, dal tuo programma di governo, dai segni di consapevolezza e discontinuità che i cittadini potranno riconoscere nelle parole e negli atti della coalizione che ti sostiene.

Bisogna far sì che in essa possano riconoscersi quanti si richiamano alla cultura politica democratica e di sinistra e vogliono impegnarsi per rinnovarla: le realtà associative come i singoli, cittadine e cittadini che sentono la necessità di dare il loro contributo di idee, di creatività e di passione per concorrere a fare dell'Umbria una regione più giusta e inclusiva, capace di offrire a tutti le migliori opportunità di vita e di lavoro. Una Regione più uguale.

Il coordinamento politico di Umbria più uguale
• Sinistra Ecologia Libertà
• Coordinamento delle Liste Civiche Progressiste
• La Sinistra per l'Umbria

 

 

 

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