Perugia - Mercoledì 4 marzo 2015 presso Palazzo Donini si è tenuto un incontro tra una delegazione de La Sinistra per l’Umbria e la Presidente della Giunta Regionale Catiuscia Marini, ricandidata alle prossime elezioni regionali. Durante l’incontro sono stati ribadite le motivazioni e gli obiettivi alla base della nascita de La Sinistra per l’Umbria, sorta per dare una rappresentanza politica unitaria alle istanze che sempre più forti salgono dai luoghi di lavoro e dalle piazze e per costruire un’ opposizione alle politiche di austerità e nella difesa dei diritti civili e del lavoro.

Nell’esprimere un giudizio positivo sul governo regionale degli ultimi cinque anni i rappresentanti de La Sinistra per l’Umbria hanno confermato il centrosinistra come perimetro all’interno del quale muoversi, con la consapevolezza che soltanto una sinistra plurale, unita, autorevole, capace di dialogare alla pari e competere, sul piano delle proposte programmatiche, con il partito di maggioranza relativa, sia necessaria per la costruzione di un programma avanzato che abbia tra le sue priorità l’uguaglianza, la partecipazione, la difesa del lavoro e dei beni comuni.

La Sinistra per l’Umbria ha confermato, altresì, la volontà di lanciare l’invito a tutte le formazioni politiche della sinistra, le liste civiche dichiaratamente di sinistra, progressiste, ambientaliste, presenti sul territorio regionale e in tanti consigli comunali, ai partiti, alle associazioni, alle singole personalità, al fine di costruire insieme un soggetto unitario, superando sterili divisioni e valorizzando i tanti punti in comune sulla base dei quali costruire in Umbria una sinistra pronta a rinnovare se stessa, decisa a tornare ad essere protagonista nelle istituzioni e sul territorio e a contribuire al rinnovamento dell’intero centrosinistra.

L’alleanza con il centrosinistra umbro a sostegno di Catiuscia Marini, è condizione per aprire da subito la sfida con le altre forze di centrodestra, che sostengono la candidatura di Claudio Ricci.

L’accordo deve fondarsi su una lettura della crisi economica e sociale che investe l’Umbria di oggi, per arrivare all’individuazione di un percorso programmatico che non può essere, ovviamente, quello già conosciuto e praticato. Le scelte del governo della regione per i prossimi anni necessitano di un rinnovamento profondo e non di una semplice correzione di linea o di approccio.

La Presidente Marini ha sottolineato l’esigenza di presentare alle prossime elezioni regionali un progetto politico che non si esaurisca con il PD, un progetto strategico che punti anche all’impegno politico di una parte della sinistra delusa. Nel sottolineare come la fase attuale sia diversa da quella del 2010, negli attori e nelle sfide che l’Umbria dovrà affrontare nei prossimi mesi, ha comunque confermato che la coalizione sarà una coalizione di centrosinistra e che è fondamentale la presenza e l’apporto programmatico ed elettorale di un soggetto unitario della sinistra, quale quello che La Sinistra per l’Umbria vuole costruire.

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