Dal 2003 il Comune di Cannara è in attesa di un intervento di regimazione delle acque, in corrispondenza del
Ponte sul fiume Topino in località San Donato, per evitare i ricorrenti problemi igienico sanitari che si creano nel periodo estivo, in concomitanza con la siccità.
Lo ricorda il consigliere Massimo Monni del Pdl in un'interrogazione alla Giunta regionale, nella quale si chiedono spiegazioni della mancata erogazione di un contributo alla realizzazione della “traversa flessibile” per la quale, allora, si erano impegnati il Comune di Cannara, la Provincia di Perugia e il Consorzio di bonifica umbra di Spoleto, ripartendosi quote individuali per un totale complessivo di 134.250 euro, di cui 95mila a carico della Regione.
Nella interrogazione Monni ricorda che nel 2009, a seguito di una nuova perizia tecnica, l'importo totale dell'intervento è salito a 235mila euro e quello della Regione è passato proporzionalmente a 140mila. Da allora, precisa il consigliere nella sua interrogazione, la Giunta ha provveduto ad erogare 18mila euro come manutenzione ordinaria, e solo 75mila di quelli dovuti, una cifra notevolmente inferiore alle necessità, che –
ipotizza Monni chiedendone conferma - potrebbe essere finita fra i residui passivi dei bilanci successivi al 2003.

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