PERUGIA - “La vittoria dei Sì con un’affluenza del 60 per cento in Umbria è la dimostrazione che il centrosinistra, e quindi anche il Psi, ha riconquistato la giusta credibilità per portare avanti battaglie di popolo e a difesa dei beni comuni”: è questa l’analisi del gruppo regionale socialista della Regione dell’Umbria dopo i dati sui quattro referendum sia a carattere nazionale che regionale.

Per il capogruppo Massimo Buconi “il voto non è casuale, ma nasce da tre considerazioni che rispecchiamo lo stato d’animo degli umbri e degli italiani: la loro contrarietà al Governo Berlusconi, ormai palese, i beni Comuni quale aspetto fondamentale per la qualità della vita e, infine, in Umbria è passato il messaggio della green-economy che la Giunta regionale e il Psi stanno portando avanti, come dimostrano i regolamenti su fotovoltaico, eolico e biogas”.

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