PERUGIA - “La Regione Umbria, insieme agli altri Enti locali, è costretta a pagare per l’inaffidabilità dei conti pubblici dello Stato”. È quanto dichiara l’assessore regionale al Bilancio, Gianluca Rossi, in merito all’abbassamento del rating della Regione Umbria da parte dell’agenzia Standard & Poor’s, da “A+” ad “A”. “È la conseguenza automatica – sottolinea - del declassamento del rating di lungo termine della Repubblica italiana, come ha ufficialmente affermato la stessa Agenzia che ha anche precisato che ‘il merito di credito indicativo della Regione è ‘AA-’, confermando dunque la valutazione positiva sui conti pubblici regionali e la loro tenuta”.

“Ritengo, pertanto, strumentali e pretestuose le dichiarazioni di alcuni consiglieri regionali sulle conseguenze del declassamento per l’Umbria – afferma l’assessore – i quali farebbero piuttosto meglio a prestare la stessa attenzione alla grave crisi che sta attraversando il Paese e a riflettere sul fatto che il rating della Repubblica italiana è stato abbassato da Standard & Poor’s da ‘A+’ ad ‘A’ con prospettive negative, poiché l’Agenzia ha ritenuto le manovre finanziarie messe in atto dal Governo non idonee alla riduzione del debito dello Stato”.
Il 22 settembre scorso l’Agenzia di rating Standard & Poor’s ha abbassato il rating della Regione Umbria da “A+” ad “A” così come quello delle Regioni Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Sicilia, Province di Roma e di Mantova, Comuni di Bologna, Milano e Genova.

“La metodologia di ‘S&P’ – precisa - prevede che le Regioni e gli Enti locali italiani, considerati enti ‘sottosovrani’, con un certo grado di ‘dipendenza’ dallo Stato, abbiano come limite massimo il rating della Repubblica e, per tale ragione, non può essere loro attribuito un rating superiore a quello dell’Italia. Conseguenza di questa ‘policy’ è che il rating delle Regioni e degli Enti locali che hanno il livello massimo di rating, ovvero pari a quello della Repubblica italiana, come l’Umbria, viene rivisto automaticamente e quindi peggiorato, ogni qual volta quello dell’Italia subisce un declassamento”.

“È già accaduto nel 2007 – ricorda Rossi - quando il rating della Regione Umbria, che originariamente era pari a ‘AA-’ con prospettive stabili, fu abbassato automaticamente ad ‘A+’ con prospettive stabili, perché il rating della Repubblica italiana era stato in tal senso peggiorato. Il 20 maggio 2011 il rating della Repubblica italiana è stato ulteriormente rivisto passando da ‘A+’ con prospettive stabili ad ‘A+’ con prospettive negative”.

“Anche in quella circostanza – prosegue Rossi - a tutti i rating di Enti locali e Regioni che avevano lo stesso livello di rating furono riviste le prospettive da stabili a negative”. “Occorre, tuttavia, precisare che le Agenzie di rating operano un monitoraggio costante del rating di tutti gli Enti che si sottopongono al loro giudizio – sottolinea ancora - e che la valutazione effettuata da Standard & Poor’s della Regione Umbria ha confermato ogni anno il merito di credito attribuito dall’Agenzia. Il rating della Regione Umbria non è mai stato declassato a seguito della valutazione annuale da parte delle Agenzie, Standard & Poor’s e Moody’s, da cui la Regione è valutata”. 

Il rating “Aa3” di Moody’s, “rilasciato per la prima volta nel 2000 – aggiunge - è stato confermato allo stesso livello ogni anno, fino ad oggi e lo stesso vale per il rating rilasciato da Standard & Poor’s che è stato rivisto solo come conseguenza automatica del declassamento del rating della Repubblica italiana”.

“A dimostrazione di questo – conclude Rossi – basta leggere la precisazione che la stessa Agenzia ha inserito nella comunicazione ufficiale, al momento della conferma del rating per l’anno 2011, il 25 febbraio scorso, e del recente comunicato del 22 settembre, a seguito della revisione automatica. Standard & Poor’s dichiara che ‘il rating della Regione Umbria è costretto dal rating di lungo termine della Repubblica italiana ma che il merito di credito indicativo della Regione, ovvero in assenza di tetto limite sovrano, è AA-”.

 

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