PERUGIA - Le polemiche per l'intervista del figlio di Totò Riina a Porta a porta toccano il Festival del giornalismo di Perugia. Il direttore generale della Rai Antonio Campo dall'Orto non ha infatti partecipato al dibattito sul tema "Cronaca nera, effetti collaterali" al quale era annunciato. La sua assenza è stata spiegata in apertura dell'incontro da Nino Rizzo Nervo. "Fermato a Roma - ha detto dal palco - da un problema contingente su cui ci sono i riflettori accesi".

"Io non l'avrei fatta" ha quindi detto Lucia Annunziata rispondendo all'ANSA in merito all'intervista a margine dello stesso incontro. "Secondo me - ha aggiunto - c' è un carattere di possibile strumentalizzazione del servizio pubblico da parte di queste figure". "Mi sembra - ha sostenuto la Annunziata - che perdersi l'intervista al figlio di Riina non è una grande perdita. E' infatti parte di un'operazione della famiglia per far apparire il 'poveretto' come un vecchietto che ha il 416 bis. E' un'operazione di propaganda".

Alma Petri "senza parole" per Riina. "E noi familiari delle vittime?" si chiede la moglie di Emanuele l'agente ucciso

"E noi familiari delle vittime di terrorismo, mafia e di ogni altra forma di criminalità?": Alma Petri, moglie di Emanuele, il sovrintendente della polizia ucciso dalle nuove Br, è sdegnata per la notizia dell'intervista al figlio di Totò Riina a Porta a porta. Lo dice rispondendo all'ANSA.

"Sono senza parole" ha ribadito. "Qui si parla - ha aggiunto riferendosi a Totò Riina - di gente che ha i morti sulle spalle. O si pensa che abbiano ammazzato solo dei pupazzi?".

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