I malati SLA sono scesi di nuovo in piazza e hanno ottenuto l'ennesima promessa da parte del governo: "Ai 200 milioni già previsti per la non autosufficienza ne aggiungeremo altri 200". Ricordiamo che questa è l'ultima di una lunga serie di promesse, la più 'famosa' delle quali fu quella della Fornero che si recò poche settimane fa addirittura a casa del leader del Comitato 16 Novembre, Salvatore Usala, per dire che i soldi li avrebbero messi al 100%! Come sappiamo poi la Fornero si mise a piangere perché Monti e Grilli le dissero che i conti li facevano loro e che non era possibile mettere altri soldi.

Adesso dovrebbere essere la volta buona e lo speriamo un po' tutti. Perché se anche questa volta la promessa non sarà mantenuta potremo parlare di un gruppo di delinquenti senza cuore e senso civico, che si permette di prendere in giro persone già in difficoltà, massacrate dalla malattia.

Purtroppo però nulla è certo fino a quando non c'è nero su bianco e preoccupano le parole della sottosegretaria Guerra, che fa capire come a parte gli 'impegni' nessuno ancora ha parlato di cifre ufficiali e, soprattutto, di coperture economiche per garantirle. Dunque, il fondo per la non autosufficienza sarà effettivamente raddoppiato? Oppure si tratterà solo di una ''integrazione'' di non si sa quanti euro? Staremo a vedere, ma è certa una cosa: in un Paese civile tutto questo non dovrebbe proprio accadere!

 

Fonte: controlacrisi.org

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