PERUGIA - Lutto cittadino a Perugia dove alle 15 in cattedrale è iniziatr la cerimonia funebre per Leonardo Cenci.

Il Comune ha anche disposto l'esposizione a mezz'asta della bandiera sulla facciata di palazzo dei Priori. Ha poi invitato gli esercizi commerciali a tenere abbassate le serrande dei propri locali per la durata delle esequie.
Al funerale di Leonardo Cenci sarà presente il Gonfalone della città, essendo stato tra l'altro, Cenci iscritto all'Albo d'oro.

A celebrare il ritoil vescovo delegato ad omnia monsignor Paolo Giulietti insieme a don Saulo Scarabattoli, parroco della famiglia del fondatore di Avanti tutta.

A salutarlo tanti perugini che hanno letteralmente gremito la cattedrale in omaggio a quanto ha fatto nella sua breve vita per la comunità tutta. Ha ricordarlo ieri, al PalaBarton, anche i sirmaniaci, i sostenitori della Sir Perugia impegnata nel match vittorioso di Champion con il Tours, che hanno issato uno striscione di saluto rendendo onore al suo coraggio.

Un altro grande striscione, questa volta dei tifosi del Perugia con la scritta "Ti sei rialzato... hai lottato e corso fino a volare. Perugia orgogliosa ti porta nel cuore" e tanti palloncini gialli hanno accolto davanti al duomo del capoluogo umbro il feretro di Leonardo.
All'interno della chiesa la presidente della Regione, Catiuscia Marini, il sindaco Andrea Romizi, il prefetto Claudio Sgaraglia, autorità, sportivi e tanti cittadini. 

Cenci era nato a Perugia e avrebbe compiuto 47 anni nel novembre prossimo. Deceduto ieri, 30 ottobre, all'ospedale di Perugia, malato di tumore era infatti impegnato da anni nel mondo del volontariato con la onlus 'Avanti tutta' che ha dato la notizia della sua scomparsa sul suo profilo Facebook.

Leo era stato anche  insignito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella come "esempio civile" per il suo impegno nello sport". Il fondatore di Avanti tutta ha tra l'altro corso per due volte la maratona di New York con la malattia in atto. Dopo il ricovero lo stesso Capo dello Stato si era informato delle sue condizioni.

 "Il nostro Leo è volato in cielo, tra gli angeli. La sua missione sulla terra è terminata" ha scritto su Facebook Avanti tutta. "Di questi sei anni che gli sono stati 'regalati' dalla malattia - si leggeva nel post - non ha sprecato neanche un giorno. Con i sogni ai piedi e l'invincibilità nel suo cuore è riuscito a realizzare tanti dei suoi desideri ed il resto saranno portati a compimento perché il patrimonio umano e materiale che lui ha creato non andrà disperso".

Ai messaggi di cordoglio giunti ieri, altrettanti numerosi se ne aggiungono oggi anche da fuori Perugia. Ne pubblichiamo alcuni:

IL RICORDO DEL COMUNE DI NORCIA  - Anche la città di Norcia e l'amministrazione comunale ricordano Leonardo Cenci, simbolo della lotta al cancro, che si è spento dopo una lunga malattia. "Leonardo, amico della città e del territorio, venne a Norcia il 23 dicembre 2016 con alcuni componenti dell'associazione Avanti tutta onlus, quando erano ancora fresche le ferite del sisma a donare energia, coraggio e speranza nel futuro come quella che lui riponeva ogni giorno della sua vita", sottolinea il Comune

IL CORDOGLIO DEL COMUNE DI TERNI - "Cordoglio e commozione" vengono espressi dall'amministrazione comunale di Terni per la scomparsa di Leonardo Cenci. "Il suo modo di affrontare la malattia, la sua battaglia - si legge in una nota di palazzo Spada - sono un esempio di tenacia, di forza, di caparbietà e di attaccamento alla vita per tutta la nostra Umbria, ma in generale per ogni uomo e per ogni donna.

ANCHE I FRATI DI ASSISI LO SALUTANO, CIAO LEO - I frati del Sacro Convento di Assisi hanno dedicato a Leonardo Cenci la home page di sanfrancesco.org. Sulla quale compare una sua foto e la scritta "Ciao Leo. E ora avanti tutta". "Dal Paradiso continueremo ad ascoltare il tuo: Avanti tutta!" ha quindi sottolineato padre Enzo Fortunato, direttore della sala stampa del Sacro Convento di Assisi. "L'esperienza di Leonardo - ha aggiunto - ci aiuta a comprendere come affrontare le inevitabili sofferenza che la vita ci presenta. Avanti tutta la vorrei declinare con le parole di San Francesco: Letizia Francescana".

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