“Sostentamento, dignità, realizzazione, vocazione, libertà sono alcuni dei concetti che il Lavoro porta con sé”. Lo ha affermato la Presidente della Regione Umbria, nel suo intervento in Prefettura a Perugia, in occasione della ricorrenza del Primo Maggio.  “Le Istituzioni, ognuna per le proprie competenze e in continua connessione con tutti gli attori coinvolti nel processo formativo e nell’attività sindacale e associazionistica delle varie categorie -ha sostenuto la Presidente -, devono essere in grado di creare le condizioni affinché tutti possano avere un lavoro e che quel lavoro si svolga nelle migliori e più sicure condizioni.  Quel diritto contenuto nella Costituzione deve essere meta dell’azione di tutti noi.

E così, in questo Primo maggio in cui si ritorna a poter partecipare appieno alle manifestazioni di Piazza dopo la pandemia, va ribadito il diritto al lavoro per tutti, con particolare attenzione ai nostri giovani. Un lavoro che dia loro prospettive, soddisfazioni professionali, che sia retribuito in maniera equa, che permetta di realizzarsi, di costruire una famiglia e un proprio percorso di vita.

Perché – ha concluso la Presidente - è attraverso il lavoro che si può ottenere una crescita personale ma anche il progresso materiale e spirituale dell’intera società così come sancisce la nostra stessa Costituzione”.

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