L’Atene del fascismo: l'universita' per stranieri, la facolta' di scienze politiche e la scuola di giornalismo con un saluto del Rettore della Stranieri Giovanni Paciullo, Alessandro Campi e Alberto Stramaccioni - venerdì 14 marzo - ore 21,00

Nel linguaggio iperbolico adottato dalla dittatura, Perugia (oltre ad essere proclamata la capitale della rivoluzione per aver ospitato nell’ottobre del 1922 il quartier generale della marcia su Roma) sarebbe dovuta divenire “l’Atene del fascismo”. L’espressione derivava da una reminiscenza classica: come Atene era stata definita da Pericle la scuola dell’Ellade, così Perugia in virtù delle benemerenze acquisite avrebbe ospitato le grandi istituzioni culturali che avrebbero dovuto forgiare l’uomo nuovo (ossessione di tutti i totalitarismo, e in particolar modo di quelli che si instaurarono in Europa nel periodo fra le due guerre mondiali). Nacquero così l’Università per Stranieri, con il fine di ospitare studenti che una volta tornati in patria avrebbero potuto costituire una testimonianza vivente delle conquiste di un’Italia giovane (ecco il mito giovanilista che periodicamente ritorna nella nostra storia), capace di coniugare disciplina e progresso; la Facoltà Fascista di Scienze Politiche, incaricata di formare il personale diplomatico e i futuri dirigenti dell’amministrazione dello Stato; l’annessa Scuola di Giornalismo, che rispondeva a quelle esigenze della propaganda cui il regime si mostrò sempre particolarmente sensibile. Convennero così a Perugia personaggi come Paolo Orano, Sergio Panunzio, e il gruppo dei sindacalisti rivoluzionari che avevano abbandonato le loro posizioni originarie per accogliere il verbo mussoliniano.

Queste vicende saranno rievocate nel corso di un incontro a più voci inserito nel programma che l’Associazione Porta Santa Susanna dedica al Novecento. Porterà il saluto il Rettore dell’Università per Stranieri Giovanni Paciullo, e si confronteranno – da due differenti angoli visuali – due storici e politologi assai noti, cioè Alessandro Campi e Alberto Stramaccioni. L’incontro avverrà venerdì 14, alle ore 21, presso la sede dell’Associazione in via Tornetta 7 (adiacente al parcheggio Pellini).

Il consueto momento conviviale concluderà la serata. L’ingresso è libero, tutti sono cordialmente invitati.

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