PERUGIA - Poco meno di un anno fa si chiudeva la vertenza che interessò l’IDP di Pierantonio, il lungo braccio di ferro trovò la sua conclusione con la sigla di un accordo al quale lavorarono alacremente al fianco del sindacato e dei lavoratori anche le istituzioni, Regione in prmis. L’inesa consentì di salvaguardare 175 posti di lavoro attraverso la divisione in due rami d’azienda, settore biscotti (75 occupati) e settore pasticceria (100 addetti) ora è il momento di pasare con celerità alla seconda fase dell’accordo, che prevedeva la condivisone di un vero e proprio piano di sviluppo industriale in grado di tracciare il futuro dell’attività e dare garanzie a tutti i lavoratori – così in una nota il Consigliere Regionale Andrea Smacchi.

In questo contesto, quella forte sinergia fra lavoratori, istituzioni e Confindustria che consentì il salvataggio dello storico marchio Piselli, oggi sembra essere scemata, per questo occorre fin da subito riprendere la fase di confronto e, nel rispetto delle prerogative di ciascuno, costruire un percorso che porti alla stabilizzazione di tutti i contratti a termine e ad un definitivo rilancio dell’attività di entrambi i rami dell’azienda su scala nazionale.

Gli sforzi fatti – prosegue Smacchi - anche sul versante del sostegno economico da parte della Regione, non possono essere vanificati o peggio ancora passare sotto silenzio, la fase di incertezza che tante famiglie attraversano deve durare il meno possibile, per questo ritengo opportuno che, anche sul versante istituzionale, siano compiuti atti concreti in grado di testimoniare un impegno in prima linea dell’intera comunità Regionale.

A tale scopo – conclude Smacchi - mi sono già attivato, affinchè in tempi brevissimi vengano convocati in audizione dalla Seconda Commissione Consiliare i dirigenti delle due società (B2 Bakery e Nuova Unibread) che hanno rilevato l’IDP, un primo pasaggio necessario per fare il punto della situazione e richiamare tutti al rispetto degli impegni assunti.

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