Si è svolto questa mattina, 16 aprile, presso Confindustria a Perugia l'incontro tra Nestlè Italia, le organizzazioni sindacali Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil dell'Umbria e la Rsu Perugina di San Sisto. Dopo la riconferma da parte di Nestlè dei 180 esuberi nella fase di curva bassa della produzione, le parti sindacali hanno avanzato, in linea con l'accordo precedente, una proposta di internalizzazione di tutte le attività attualmente delegate da Nestlè a soggetti terzi, come possibile strumento per evitare gli esuberi stessi.

Oltre a questo, sindacati e Rsu hanno ribadito la necessità di un piano industriale volto a rafforzare la fabbrica di Perugia, con investimenti che garantiscano maggiori volumi ed un parallelo rafforzamento della rete commerciale, oggi carente – sostengono i sindacati – nella promozione e distribuzione dei prodotti. L'azienda ha preso atto della proposta e si è riservata di dare una risposta in tempi stretti.

Il tavolo sarà dunque riconvocato entro i primi 15 giorni di maggio, alla presenza del responsabile dolciario del gruppo Corrado Castrovillari. Nel frattempo, l'attenzione dei sindacati resta massima, anche vista la rottura, a livello nazionale, della trattativa per il rinnovo dell'integrativo aziendale che riguarda l'intero gruppo, ma naturalmente anche il sito di San Sisto.

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