PERUGIA - "Quello che sorprenderà è la presenza di dipinti che costituiscono la ricchezza articolata e complessa della collezione, creata negli anni non per accumuli casuali ma con una visione e un percorso culturale ben chiaro": il professor Francesco Federico Mancini, curatore della mostra I Tesori della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia parla così dell'esposizione in programma dal 21 marzo al 20 novembre nelle sale di palazzo Lippi Alessandri.

Una mostra che proporrà da Matteo da Gualdo al Signorelli, dal Pintoricchio al Perugino, passando per Gian Domenico Cerrini, Niccolò di Liberatore, il Pomarancio, Giovanni Baglione fino al Guercino. oltre una cinquantina di opere.

Nelle stesse date e nello stesso spazio espositivo, con una sala dedicata, si inserisce anche una ulteriore mostra dedicata al "Caravaggismo nelle collezioni di Perugia" con 11 opere appartenenti a collezioni pubbliche e private del capoluogo umbro.

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