PERUGIA - “Il consiglio comunale di Perugia – segnala il gruppo PD - ha discusso e approvato l’atto che impegna in modo formale il Sindaco Romizi e la Giunta a trascrivere il certificato di nascita di un bambino perugino, nato in Spagna, da due madri residenti nella nostra città.

“L’ordine del giorno in questione – si sottolinea in una nota del gruppo consiliare Dem -, che annota tra i firmatari anche i consiglieri PD Bori e Bistocchi, riporta il caso, investito strumentalmente da considerazioni ultronee rispetto alla oggettività dei fatti, alla sua evidente natura ovvero quella di un atto dovuto che riconosce il diritto fondamentale alla cittadinanza o addirittura all’esistenza”.

“Il Partito Democratico – prosegue la nota -, unica forza politica a votare compattamente e ad essere con tutti i suoi componenti presente in aula, ha permesso al Consiglio comunale di Perugia di scrivere una pagina di storia cittadina e di grande civiltà arginando ancora una volta le scelte sbagliate del sindaco Romizi, ostaggio di una visione anti-storica della società e dell’approccio estremamente reazionario alle questioni dei diritti, anche fondamentali, dell’uomo come singolo e come soggetto sociale”.

Per il gruppo consiliare del Pd a Palazzo dei Priori “Una maggioranza retriva e codarda, trincerata dietro reiterati ed inutili cavilli burocratici, ma che preferisce abbandonare l’aula piuttosto che prendere posizione ed esprimere con un voto il proprio pensiero. L’aver discusso un ordine del giorno di questa importanza in un’aula semideserta ha rappresentato l’ennesima brutta figura per il sindaco Romizi, la sua Giunta e la sua maggioranza di centro-destra, nella totale mancanza di rispetto di quello che rappresentano sia l’assise comunale sia temi che davvero fanno la differenza tra una “città del mondo” come vogliamo sia la nostra Perugia e un feudo barricato tra le sue mura, isolato dalla chiusura delle sue porte, che sempre più stanno trasformando in limiti non solo di pietra”.

“Il Partito Democratico – si sottolinea ancora - ha dimostrato compattezza e tenacia, resa ancora più efficace dal fatto che questa non viene mai meno quando si tratta di affrontare temi di assoluto rilievo per i cittadini e per la città che rappresentiamo; il PD vuole che Perugia, fuori da Perugia, sia riconosciuta e riconoscibile per vicende come questa, che la dignificano a livello nazionale e internazionale. Affinché tutto questo non sia reso vano dall’inerzia dell’amministrazione, il PD vigilerà su una rapida trascrizione dell’atto da parte del Sindaco”.

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