PERUGIA . La criminalità diffusa e legata allo spaccio di droga è presente a Perugia soprattutto nella zona della stazione ferroviaria. I consumatori sono soprattutto italiani (perugini, studenti fuori sede, abitanti delle province limitrofe) mentre lo spaccio viene gestito da nordafricani e albanesi. La linea ferroviaria Foligno-Roma e Terontola-Firenze viene utilizzata dagli acquirenti, che si fermano per comprare la droga, a volte la consumano in loco, e poi ripartono.

Su questi temi la Commissione regionale d'inchiesta "Analisi e studi su criminalità organizzata, infiltrazioni mafiose, tossicodipendenze, sicurezza e qualità della vita", ha ascoltato i prefetti di Perugia e Terni, Claudio Sgaraglia e Paolo De Biagi. I 23 nuovi carabinieri assegnati a Perugia saranno destinati al contrasto della criminalità e del traffico di droga.

Per quanto riguarda Terni, la sicurezza pubblica viene definita "soddisfacente" anche se due settori generano allarme: i furti nelle abitazioni e i reati legati allo spaccio.

 

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