PERUGIA - Sulla vicenda Ikea interviene il consigliere comunale Carmine Camicia, che rende noto come incredibilmente, ancora una volta, il primo cittadino di Perugia, sindaco di una giunta arcobaleno, abbia chiesto l'aiuto e il sostegno al gruppo Consiliare del Partito Democratico a palazzo dei Priori.

“Tutto questo è successo ieri prima dei lavori del Consiglio Comunale -continua il Consigliere Camicia- il Sindaco nell'incontrare il Presidente del PD e alcuni Consiglieri, nell'esporre, in grande linee, il progetto dell'Ikea, avrà sicuramente chiesto sostegno e garanzia, coinvolgendoli su quell'idea scellerata di far approdare l'Ikea in uno spazio ridotto con una viabilità già al collasso. Questa non è la prima volta che il primo cittadino chiede il sostegno alla sinistra, in particolare modo sulle pratiche urbanistiche, e tutti si sono accorti che la risposta del PD non si è mai fatta attendere, organizzando di fatto un vero è proprio Soccorso Rosso e un asse di governo di centro sinistra.”

“Il progetto sull'Ikea non convince il sottoscritto –prosegue Camicia- e non convince nemmeno i perugini, che vorrebbero essere coinvolti in certe scelte, in quanto gli stessi non hanno mai lasciato una delega in bianco al sindaco o ai consiglieri comunali del gruppo PD.”

In breve, il Consigliere Camicia, dopo aver incontrato associazioni e residenti di Ponte San Giovanni, inizierà una raccolta di firme da inviare alla Regione dell'Umbria, affinché blocchi il progetto sull'Ikea a Collestrada, trovando collocazioni alternative e programmatiche, affinché si creino le condizioni finalizzate a realizzare per il futuro, un'area dedicata a ospitare un vero polo commerciale, nel quale possano trovare spazio e raggrupparsi le future proposte di Outlet, Ipermercati, Megastore.

Poiché il futuro non sarà più solo centri commerciali di 50, 100 e più negozi ma anche outlet e megastore di alimentari, mobilifici, elettronica di consumo, informatica, casalinghi, bricolage ecc, molto spesso controllati dai giganti della grande distribuzione, la politica di collocare attività commerciali a macchia di leopardo non premia Perugia che vedrà a breve, la nascita di Decathlon a Olmo, ai confini con Corciano. Ci vorrebbe una politica seria di sviluppo economico e commerciale, ma sicuramente questo pensiero non rientra nei progetti dell'attuale Amministrazione.

 

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