PERUGIA - Il giorno 16 maggio 2019, presso il Tribunale di Perugia, si è svolta l’udienza dei Creditori relativa al Concordato delle Fonderie Officine Meccaniche Tacconi spa.

L’udienza era presieduta dal Giudice, dott. Umberto Rana, erano inoltre presenti i Commissari dottori Mauro Granocchia e Valerio Giungi. L’azienda era assistita dall’avvocato Andrea Sparano, dall’Advisor dott. Patrizio Caponeri e dalla KPMG Advisory spa di Milano.

Al temine dell’udienza il concordato ha ottenuto il voto favorevole della maggioranza dei creditori, fra i quali, L’INPS di Perugia, L’Agenzia delle Entrate di Perugia, il Comune di Assisi e molti altri creditori privati, piccoli e grandi, che hanno ritenuto opportuno dover sostenere l’azienda.

Con il raggiungimento della maggioranza, il Concordato si avvia verso l’omologa e Fom Tacconi potrà proseguire nel progetto di risanamento avviato, salvaguardando continuità operativa, opportunità di lavoro per molti fornitori e sub fornitori e soprattutto per gli oltre 200 posti di lavoro diretti.

Si ricorda, in tal senso, che il Gruppo Tacconi, coinvolto nella crisi e fortemente dipendente dal futuro di FOM Tacconi, nel suo insieme, solo nella regione, occupa oltre 350 dipendenti, con un indotto di almeno altri 150 lavoratori.

La direzione, che proseguirà nel progetto di risanamento del Gruppo senza indugio, anche mediante la ricerca di partner esterni, ha descritto le motivazioni dell’indesiderata e imprevedibile crisi e ha ringraziato per il sostegno le autorità locali, i creditori positivamente espressisi, unitamente al Sindacato e ai lavoratori tutti che, con Confindustria Umbria, non hanno mai fatto mancare il loro indispensabile supporto.

 

 

 

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