Forse si aspetta il morto prima di intervenire a sanare la segnaletica dell'ormai famosa piccola rotatoria in via Pieve di Campo verso via San Girolamo. Questa volta due auto distrutte, senza danni gravi alle persone e sono dovuti intervenire la pattuglia dei vigili urbani e due carri attrezzi  per rimuovere le due vetture. I residenti sono esasperati e sono intervenuti numerosi avendo sentito il forte rumore dell'urto. Non sono valsi gli appelli e gli spazi che la stampa, i giornali online e la televisione hanno riservato, ormai da anni al problema: segnaletica stradale inesistente, sbiadita dopo una settimana dal rifacimento, autovetture che, non vedendo segnaletica, venendo da Perugia imboccano direttamente via Pieve di Campo ignorando quella che dovrebbe essere una corsia da rispettare per evitare il flusso dei veicoli che salgono dal sottopasso della ferrovia. Se a questo si aggiungono le altre buche, oltre a quella di San Francesco recentemente ricoperta, le magagne del fondo stradale, le stracce ancora profonde della posa in opera dei cavi della banda larga, gli abitanti della zona non dormono sonni tranquilli e ogni volta  affrontano la piccola rotatoria con molta paura.

“La pattuglia che ha fatto i rilevamenti dovrebbe segnalare la pericolosità del tratto di strada, qui ogni settimana si verifica una media di due incidenti, più o meno gravi” ha commentato un abitante di via Pieve di Campo le cui finestre si affacciano proprio sull'incrocio pericoloso.

 

gino goti

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