PERUGIA – Con la proclamazione degli eletti, avvenuta nella tarda mattinata di oggi nella Sala Pagliacci, la Provincia di Perugia ha ufficialmente il nuovo Consiglio, che si riunirà per la prima volta giovedì 7 febbraio alle ore 10.30.

La lista "Provincia Democratica Civica Riformista" ha ottenuto il 57,1 per cento dei voti contro “Provincia Libera” che si è attestata al 42,9%.

Il centrosinistra rispetto al precedente assetto ha visto calare di 2 seggi la sua rappresentanza, da 9 è passata a 7, mentre il centrodestra, da 3 è salito a 5.

Ora vediamo nel dettaglio tutti i voti computati in base al calcolo ponderale dei nuovi consiglieri.

Per la Lista n.1, “Provincia Libera”: Marcello Rigucci (39 voti assoluti che corrispondono a 7707 ponderati); Giovanni Andrea Lignani Marchesani (36 voti assoluti; 5502 ponderati, Comune di Città di Castello); Jacopo Barbarito (49 voti assoluti; 4842, Comune di Giano dell’Umbria); Piero Sorcini (17 voti assoluti; 4244 ponderati, Comune di Perugia); Claudia Luciani (7 voti assoluti, 4083 ponderati, Comune di Perugia).

Per la Lista n.2  “Provincia Democratica Civica Riformista”: Roberto Bertini (66 voti assoluti; 8588 ponderati, Comune di Marsciano), Sandro Pasquali (59 voti assoluti, 6451 ponderati, Comune Passignano sul Trasimeno); Erika Borghesi (18 voti assoluti, 5596 ponderati, Comune di Perugia), Letizia Michelini (47 voti assoluti, 4625 ponderati, Comune di Monte Santa Maria Tiberina), Stefano Ceccarelli (20 voti assoluti, 3333 ponderati, Comune di Gubbio), Gino Emili (47 voti assoluti, 2983 ponderati, Comune di Cascia), Federico Masciolini (19 voti assoluti, 2925 ponderati, Comune di Assisi).

“I risultati delle elezioni del Consiglio provinciale sono stati per il centrosinistra molto buoni – è il commento del presidente della Provincia Luciano Bacchetta -. Sono stati eletti 7 consiglieri su 12, un dato estremamente positivo perché sulla carta si profilava un pareggio visti i mutati equilibri all’interno dei Comuni. Questo risultato – prosegue Bacchetta - ci consente di rimettere in carreggiata la Provincia nel modo migliore possibile. L’arrivo di risorse importanti ci consentirà di dare alcune risposte significative per quanto riguarda la viabilità e l’edilizia scolastica. La maggioranza emersa dal voto è omogenea e compatta, soprattutto nella volontà di impegnarsi per dare le risposte che i cittadini meritano. Auspico una collaborazione con i 5 eletti del centrodestra che conosco essere di grande sensibilità istituzionale e molti li conosco anche personalmente, per cui credo vi siano le premesse per compiere un buon lavoro, senza trionfalismi ma con la consapevolezza di aver confermato il dato relativo all’elezione del presidente, anzi incrementandolo dal punto di vista percentuale”.

Come detto giovedì 7 febbraio alle ore 10.00 si svolgerà la prima riunione del consiglio provinciale appena eletto.

Gli argomenti trattati saranno: le comunicazioni del presidente, la convalida degli eletti e la costituzione delle commissioni consiliari permanenti.

A seguire, alle ore 12.30 è convocata l’Assemblea Generale UPI regionale (alla quale parteciperanno anche i consiglieri della Provincia di Terni) per eleggere il Presidente e il vicepresidente dell’Unione, il comitato direttivo e la designazione dei rappresentanti all’Upi nazionale.

 

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