PERUGIA - Alexandre Tharaud, uno dei pianisti più colti e sensibili della scena concertistica attuale, sarà ospite degli Amici della Musica di Perugia domenica 3 febbraio 2019 con un capolavoro assoluto di Johan Sebastian Bach: le Variazioni Goldberg BWV 988, che Alexandre Tharaud ha recentemente registrato e per la quale ha ottenuto il prestigioso premio «Echo Classic».

Al suo secondo concerto a Perugia, Alexandre Tharaud è uno dei pianisti più eclettici e versatili dei nostri giorni, in grado di eseguire un repertorio ampio, che dal Barocco spazia alla Musica Contemporanea.

Il concerto si terrà domenica 3 febbraio 2019 alle ore 17:30 nella Sala dei Notari di Perugia.

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Le Variazioni Goldberg BWV 988 sono tra le creazioni più celebri di Johan Sebastian Bach e devono il loro nome al giovane cembalista Johann Gottlieb Goldberg, allievo dello stesso Bach, mentre il giovane era al servizio del conte von Keyserlingk, ambasciatore di Russia alla corte di Dresda.

Si tratta di un capolavoro assoluto di contrappunto, 30 Variazioni sulle note del basso di un’aria. Le Variazioni si suddividono simmetricamente in dieci gruppi di tre, ognuno formato da due variazioni “libere”, seguite da un canone e si concludono con una ripetizione del tema.

Musica teorica e poetica nello stesso tempo, con la quale ogni pianista si sente chiamato a misurarsi.

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Alexandre Tharaud è un artista dalle rare qualità. Pianista eclettico, scrittore e direttore artistico, la sua passione per la musica lo anima di una creatività che spazia dal repertorio barocco a quello contemporaneo.

Incide in esclusiva per Erato: dopo il successo delle Variazioni Goldberg di Bach (anche in versione DVD) e un disco Rachmaninov (Secondo Concerto con la Royal Liverpool Philharmonic), ha registrato con un gruppo di amici un omaggio alla chanteuse ‘Barbara’ e, con il violoncellista Jean-Guihen Queyras, l’integrale delle Sonate di Brahms. Sono di recente pubblicazione le ultime tre Sonate di Beethoven.

Tra i suoi impegni dell’ultima stagione, si ricordano il fine settimana alla Philharmonie di Parigi dedicato a ‘Barbara’, una serie di récitals negli Stati Uniti, la partecipazione come solista alla prima tournée europea dell’Orchestre Métropolitain de Montréal diretto da Nézet-Séguin e una tournée in Giappone (tra cui un concerto con la Tokyo Metropolitan Orchestra). Altre esibizioni lo hanno visto solista con la NDR Radio Philharmonie, Münchener Kammerorchester, Junge Deutsche Philharmonie e Bayerische Kammerphilharmonie.

Attento da sempre al repertorio contemporaneo, tra il 2016 e il 2018 Alexandre Tharaud ha tenuto le prime esecuzioni del Concerto per la mano sinistra (Left, Alone) di Hans Abrahamsen a Colonia, Birmingham, Copenaghen, Rotterdam, Cleveland e Monaco di Baviera, ed è dedicatario di altre pagine per pianoforte e orchestra, come Kuleshov di Oscar Strasnoy, Future is a faded song di Gérard Pesson e pagine di Thierry Pécou: Outre-mémoire, L’oiseau innumérable e Le visage, le coeur. Da alcuni anni è invitato dalla Philharmonie di Parigi a programmare un finesettimana di concerti (“Domaine privé”) che seguono i suoi gusti raffinati.

Alexandre Tharaud si esibisce regolarmente nelle maggiori sale da concerto di tutto il mondo, in Europa come negli Stati Uniti e in Estremo Oriente, ed è ospite dei più celebri Festival. È stato solista anno dopo anno con prestigiose orchestre internazionali, collaborando con direttori come Lionel Bringuier, Bernard Labadie, Rafael Frühbeck de Burgos, Georges Prêtre, Marc Minkowski, Stéphane Denève, Leo Hussain, David Zinman, Yannik Nézet-Séguin e Claus Peter-Flor.

 

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